FotoNotiziario Aprile 2015 - page 42

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di Monica Papagna
LA BELLEZZA È IL MIO GURU
Lorenzo Bringheli con una decennale esperienza a New York, ha
consacrato la sua ricerca alla bellezza. L’ha trovata nella
fotografia di moda. E sa come continuare a cercarla
L
orenzo Bringheli è un personaggio interessante del mondo della fo-
tografia. Ha iniziato a lavorare giovanissimo, poi è andato a New York
per più di 10 anni ed ora è tornato in Italia, semplicemente perché vuole
essere italiano. La sua visione della fotografia non è comune e l’America
ha profondamente segnato la sua etica del lavoro. L’abbiamo incontrato
nella sua casa di Milano per farci raccontare qualcosa in più sul suo modo
di vedere la fotografia.
In pochi non ti conoscono, ma ti faccio co-
munque la domanda di rito: come hai iniziato
a fare il fotografo e quando hai capito che
sarebbe stato il tuo lavoro?
Ho iniziato giovanissimo, già a 16 anni avevo capito che la fotografia sareb-
be stata il mio futuro, ma avevo anche ben chiaro che la fotografia - prima
che arrivasse il digitale - era una cosa molto cara. Ho iniziato con qualche
matrimonio e con le feste dei diciottesimi, semplicemente perché avevo la
stessa età ed ero diventato popolare tra amici e conoscenti. Per me era una
cosa divertente emi serviva per fare pratica. Non c’era internet, diciamo che
più o meno era il ‘97-’98, non era facile contattare i fotografi per provare a
lavorare per loro, quindi coglievo qualunque occasione. A volte ho anche fer-
mato i fotografi per strada, appena vedevo che tiravano fuori una macchina
fotografica li fermavo e cercavo un contatto.
In effetti si fa quasi fatica
a ricordare come fosse pri-
ma di internet. Anche fare
il percorso da assistente era
complicato se non provenivi da
una scuola!
Esatto! Non ho mai pensato di formarmi in una
scuola di fotografia, lavorare per me è stato il
mezzo più rapido per ottenere le conoscenze che
mi servivano. Mi interessava il mondo del lavo-
ro ed era anche il mio obiettivo. Ho iniziato a fare
l’assistente freelance, ma sapevo che sarebbe
stato solo per un periodo limitato di tempo, quel-
lo che mi serviva per imparare. Ho sempre avuto
una fede incondizionata sul fatto che avrei fatto
il fotografo. È sempre difficile, ma io non ho mai
dubitato che sarebbe stato il mio futuro.
Possiamo definirti un fotogra-
fo di moda?
Per sintesi direi che faccio il fotografo di moda,
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