Pagina 29 - Foto-Notiziario Febbraio 2013

altri hanno fatto e cosa hai fatto tu, bisogna
essere pronti a mettersi in gioco. Si vivo-
no belle esperienze, per esempio in questi
anni sono stato in tutti e cinque i continenti.
Ma bisogna rimanere concentrati sul proprio
obiettivo e sapere che questa “non è la tua
vita,” ma la loro. E se vuoi arrivare a loro li-
vello, devi lavorare parecchio. Un consiglio
semplice ma efficace? Vestirsi adeguati allo
shooting che si deve fare. Per esempio mi è
capitato di andare in montagna con le scarpe
di tela e jeans. Non avessi trovato velocemen-
te degli scarponcini e pantaloni da sci mi sa-
rei ibernato.
COSA NON TI DIMENTICHERAI MAI DI QUE-
STA ESPERIENZA?
Quando stavamo scattando una campagna con
Martina Colombari ho passato la macchina al
fotografo con il tappo sull’ottica. Allora Bene-
dusi mi ha chiamato, ha aperto la porta dello
studio, ha preso il tappo e lo ha lanciato lonta-
nissimo dicendomi: “Così il tappo non ce l’ab-
biamo più e non puoi più sbagliare”
A destra,
autoritratto
di Giorgio
Serinelli
Sotto, Giorgio
Serinelli sul
set con Toni
Thorimbert
In basso,
inconvenienti
della vita di
assistente...
guo l’insegnamento di Benedusi: il punto non
è pubblicare un servizio, ma pubblicare per
vent’anni.
COME LA VEDI LA CARRIERA DA ASSI-
STENTE?
La storia rcconta che ci sono stati grandi foto-
grafi che non hanno fatto neanche un giorno da
assistenti e altri che l’hanno fatto per 10 anni
e non sono mai diventati fotografi. Penso che
comunque lavorando con fotografi di in gam-
ba in quattro anni si è formati. Quando esci da
una scuolanon sei ancora pronto per lavorare,
non ti insegnano i ritmi, la gestione del lavoro,
il confronto con i clienti, quindi l’esperienza da
assistente è importante.
È comunque un lavoro faticoso perché biso-
gna essere sempre reperibili pronti ad andare
di qua e di là, non si hanno orari ma se lo si
vive bene, con passione, è una grande espe-
rienza.
COSA PUOI CONSIGLIARE A CHI VUOLE AVVI-
CINARSI A QUESTO MESTIERE?
Umiltà assoluta! Saper riconoscere cosa gli
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