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DIETRO LA FOTO
C
reare, attraverso l’arte, un dialogo con l’inconscio, questo l’intento
dell’artista spagnolo che ha ritrovato il suo spazio interiore nelle figure
plastiche dei modelli fotografati in acqua nel progetto denominato Oxygeme.
Tramite le bolle d’aria e le turbolenze che segnano il passaggio dei corpi in
acqua in maniera compulsiva, ma con tragitti matematici, legati alle leggi
della fisica, il fotografo madrileno immagina la rinascita attraverso corpi
adulti, corpi di ballerini penetrati nel fluido blu, ognuno con la propria sensi-
bilità, senza un copione scritto.
Il risultato era già presente nei pensieri di Pablo Pro, ma bisognava concre-
tizzarlo, dare un’identità a quell’inconscio. Rabbia, disperazione, bellezza,
agonia, impotenza, forza, ansia, insieme in un unico frame, una lotta per la
sopravvivenza. Una visione che solo l’elemento acqueo poteva rendere così
plastica e movimentata, con le figure che sembrano volteggiare sul palco-
scenico di un teatro. Angeli e Arcangeli è il titolo che Pablo ha scelto per la
foto principale, dove un gruppo di danzatori naviga nel blu profondo, tra le
bolle d’aria; segnando una suggestiva scenogra-
fia che ricorda affreschi rinascimentali dai con-
trasti netti, tra bolle d’aria e il blu del mare.
Oxygeme è un progetto audiovisivo in cui le bolle
sono viste come metafora della vita.
La bolla percorre un percorso verso l’alto fino a
raggiungere la superficie. È un viaggio che cul-
mina quando il ciclo di vita si ferma per ripartire.
La profondità del mare si trasforma in un’enorme
placenta dove la vita ha origine.
L’esperienza professionale come direttore della
fotografia e videoperatore, in campo cinemato-
grafico e pubblicitario hanno consentito all’arti-
sta spagnolo di padroneggiare tutti gli strumenti
disponibili. In questo progetto la statica dell’im-
di Osvaldo Esposito
NEL BLU PROFONDO
Si chiama Oxygeme il progetto del
fotografo madrileno Pablo Pro. Immagini
in cui l’acqua riesce a rendere lo
scatto plastico e “movimentato”
