FOTOGRAFIA
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L’Alpa 12 diventa Max
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Viziati dai riferimenti e richiami della vita quotidiana, anche da quella tecnico-commerciale che avvolge la fotografia,
siamo soliti riferire l’idea e ipotesi di“upgrade”alle sole vivacità elettroniche e digitali che qualificano l’attualità tecnologica dei
nostri giorni. Non è soltanto così, non è soltanto questo.
Attivi in ambiti numericamente ristretti, ma fotograficamente assai prolifici, i produttori specializzati in configurazioni qualificate
e mirate declinano il concetto di upgrade anche in termini meccanici, comunque sia indirizzati e finalizzati al miglioramento
di funzioni di uso, piuttosto che di
prestazioni operative.
Dopo quattro anni di produzione
continua e stabile, la svizzera Alpa ha
realizzato la configurazione modificata/
migliorata della propria dotazione
fotografica di base, per fotografia 6x7
e 6x9cm (su pellicola a rullo 120/220)
e acquisizione digitale di immagini
(con dorsi appositi). Completamente
integrata nella piattaforma modulare
del proprio sistema fotografico, la nuova
Alpa 12 Max può essere utilizzata a
mano libera, nonché su treppiedi. Offre
il decentramento orizzontale e verticale
dell’obiettivo di ripresa, con mirino
esterno che ne segue l’inquadratura.
Inoltre, con l’adattatore meccanico di
basculaggio Alpa 0-6 gradi tilt/swing
(accessorio opzionale), così come
con perfezionate soluzioni software
sensibilmente proficue, si dischiudono
innovativi orizzonti fotografici.
Le specifiche tecniche confermano
il rigore della raffinata costruzione
meccanica svizzera (integrabile
digitalmente): in un corpomacchina
di 177x206x31mm, con 1180g di peso,
i comandi operativi sono guidati e
governati damovimenti micrometrici del
decentramento dell’obiettivo (verticale
alto-basso 25+18mm e orizzontale
destra-sinistra 18+18mm), per il quale è
altresì disponibile l’integratore opzionale
che incrementa gli spostamenti di otto
millimetri nelle quattro direzioni: fino al
decentramento verticale totale di 59mm
e al decentramento orizzontale totale
di 52mm.
Il dorso è predisposto per accettare
magazzini portapellicola a rullo 120
e 220, per esposizioni 6x7 e 6x9cm:
Arca Swiss, Horseman e Mamiya RB
(in questo caso, in versione anche
4,5x6cm). Analogamente, si possono
utilizzare dorsi ad acquisizione digitale
di immagini Contax 645, Hasselblad V e
H, Leaf AFi, Mamiya 645 AFD, Rolleiflex
Hy6 e Sinar Hy6.
di Maurizio Rebuzzini