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lesse. Così ho pensato a un magazine. Ovvia-
mente non mi aspettavo un riscontro positivo
così forte, inizialmente infatti avevo contattato
solo alcuni tra i miei amici artisti, ma in poco
tempo ne ho contattati a centinaia, in ogni
parte del mondo e tutti hanno accolto la mia
idea con entusiasmo.
Gestisci da solo il magazine e
la community?
Sì, sono l’unico che lavora su questo progetto,
sia dal punto di vista creativo che pratico per-
ché gestisco anche la community.
Essendo una pubblicazione gra-
tuita com’è il vostro modello
di business?
Non è un progetto che gira intorno ai soldi, lo
produco perché è importante per me condivi-
dere la bellezza delle immagini. Da quest’an-
no ho anche alcuni spazi pubblicitari per gli
artisti, le aziende e le gallerie, ma non è certo
questo lo scopo del magazine, né quello della
community.
La community che si è creata
su Facebook è davvero incredi-
bile, i numeri sono altissimi
e c’è una grande partecipa-
zione, è così che promuovi il
magazine? Ti serve anche per
il tuo lavoro?
Senza dubbio Facebook è il modo principale
con cui promuovo il magazine, ma serve an-
che a me per avere feedback sul mio lavoro
in modo immediato. Le persone così cono-
scono anche il mio lavoro e chi sta dietro al
magazine.
Per saperne di più: