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UNA SEMPLICE ASSOCIAZIONE
Q
uando sabato sera, entrando
a Palazzo Gnudi ho visto tutta
quelle persone in quella spetta-
colare location, musica giusta,
illuminazione giusta in un clima
di divertimento molto amichevo-
le, il primo pensiero, con gli oc-
chi lucidi di commozione è sta-
to: “Ca…volo Silvia ce l’abbiamo
fatta”. Silvia è stata presidente
di ANFM nel 2010 e 2011 prima
che quel maledetto male ce la
portasse via.
Le convention da quando non c’è
più, ci fanno sempre ricordare
lei.
Lei che era quella delle cause
perse, o meglio per lei nessuna
causa era mai persa. Nemmeno
quella di far diventare ANFM il
punto di riferimento per la foto-
grafia di matrimonio in Italia.
Il clima gioviale e di festa non
può però far passare in secondo
luogo tutto quello che si è fatto
in questi quattro giorni di fotografia.
Una mostra nuova e moderna di tutti i
partecipanti, lettura portfolio fatta da
Marco Miglianti, Andrea Corsi, Daniele
Vertelli e Flavio Bandiera, l’incontro con
il curatore di eventi e wedding designer
Angelo Garini che ci ha parlato dei rap-
porti tra fotografi e Wedding Planner,
Paolo “Wolly” Valenti che ci ha dato una
lezione sulle tecniche di WordPress e
Emin Kuliyev, bravissimo e apprezzatis-
simo fotografo newyorkese che ha volu-
to condividere con noi, non solo la sua
arte fotografica, ma anche il suo modo
di essere. Dopo la nostra cena di gala
per festeggiare tutti insieme - solo chi
ci ha partecipato almeno una volta sa di
cosa parliamo - domenica mattina ab-
biamo potuto apprezzare le riflessioni
sulla fotografia di matrimonio di Mosè
Franchi, giornalista e storico della fo-
tografia, nell’occasione anche modera-
tore di questa tavola rotonda, Roberto
Tomesani, presidente e coordinatore di
TAU Visual, Edoardo Agresti, fotografo
matrimonialista e Michele Smargiassi,
giornalista di
Repubblica
che insieme a
tutti i presenti ha dato vita a una bel-
lissima riflessione sulla considerazione
della fotografia di matrimonio in Italia.
A seguire la premiazione come miglior
fotografo dell’anno a Daniele Vertelli che
si è aggiudicato anche il premio per il
miglior album di matrimonio e a Daniele
Torella a cui è andato il premio in onore
della nostra Silvia Agus.
Le facce tristi a conclusione di tutto e le
lacrime del presidente nel ricordare Sil-
via sono le cose che personalmente vor-
rei venissero ricordate di più.
Solo chi fa parte di ANFM può capire che
ANFM non è solo un’associazione che si
batte per la valorizzazione della fotogra-
fia in Italia, ma è prima di tutto una fami-
glia di amici, visionari che pensano che
volendo niente è impossibile.
Per tutti questi motivi possiamo affer-
mare che stiamo cambiando la fotogra-
fia di matrimonio in Italia e sì, cara la
nostra Silvia, ca…volo ce l’abbiamo fatta!
Alessandro Ambrosetti, socio fondato-
re, vicepresidente ANFM, amico di Silvia
e di quasi 400 fotografi visionari.
Alessandro Ambrosetti
