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DIETRO LA FOTO
Questo scatto è stato realizzato utilizzando
il light painting,una particolare tecnica d’illuminazione
che permette di disegnare con la luce
Una tecnica d’illuminazione molto suggestiva che stimola la creatività è
senza dubbio il light painting, che consiste letteralmente nel “dipingere”
la scena con la luce. Ma non con flash o windows light, bensì con semplici
strumenti come torce elettriche o lampadine led da muovere nell’aria.
Il principio di questa tecnica, resa famosa dalla storica fotografia di Pi-
casso che disegna un centauro nell’aria, scattata nel 1949 da Gjon Mili,
è passata dalla luce incidente alla luce riflessa e oggi viene usata per fo-
tografare still life dai toni caldi. In pratica invece di illuminare il soggetto
con delle sorgenti di luce fissa, lo si illumina selettivamente con un fascio
di luce in movimento, ad esempio con una torcia a pile, o con la luce di
un telefonino. La ripresa va effettuata in un ambiente poco luminoso o
completamente buio; la fotocamera sul treppiedi dovrà essere in posa B
e mantenere l’otturatore aperto per tutto il tempo dell’esposizione. Dopo
avere inquadrato, spento la luce e aperto l’otturatore, si illumina il sogget-
to, muovendo la lampadina in maniera continua, dando delle vere e pro-
prie pennellate di luce sui punti che si vogliono far risaltare. Naturalmente
è anche possibile illuminare solo alcune aree dell’inquadratura e lasciarne
altre al buio, oppure illuminare aree diverse con una diversa intensità di
luce o con lampadine di tipo e colore diverso, o addirittura puntare la sor-
gente di luce verso la fotocamera e tracciare veri e propri graffiti lumino-
si, come fatto da Mili con il pittore catalano, immortalato poi da un colpo
di flash laterale. Per questa foto invece, che richiama l’atmosfera delle
prossime festività natalizie, è stato utilizzato un Lightbrush della Hensel
che emette una luce strobo ad alta frequenza
paragonabile come effetto a quello di una luce
continua, un Led RGB da 5w e un filo di luci na-
talizie, ma è possibile ottenere ottimi risultati
utilizzando qualsiasi tipo di torcia, incluse tutte
quelle cinesi in vendita nelle bancarelle a pochi
euro e disponibili in migliaia di tipologie e colori.
Per illuminare il volto in maniera più pulita e per
limitare gli effetti di ghosting e mosso in questa
importante area della foto, è stato dato un col-
po di flash usando un Nikon SB 900 sagomato
in maniera adeguata. Lo scatto è durato quasi
due minuti e le eventuali imprecisioni nella foto
dovute a piccoli movimenti o a “pennellate” im-
precise, vanno considerate come un segno ca-
ratteristico della tecnica del light painting piut-
tosto che come un errore da correggere a tutti i
costi. La fase di postproduzione è stata limitata
al solo sviluppo del file RAW con CaptureNX2
e ai normali interventi di pulizia dell’immagine
con Photoshop. Lo scatto è stato realizzata dal
team di Palermofoto, modella Alessia Cicerone,
backstage Manlio Ajovalasit.
di Osvaldo Esposito
EFFETTI MISTERIOSI
La cornice con i
disegni di luce è stata
realizzata muovendo
durante l’esposizione
delle lampadine
natalizie posizionate
attorno alla modella
con il sostegno di due
stativi. In un primo
momento si era pensato
di realizzare uno
sfondo rosso natalizio,
muovendo un tubo neon
colorato dietro alla
modella. Alla fine
però, si è scelto di
fotografare la graziosa
befana su sfondo nero.
Dovendo muovere le luci
natalizie, pennellare
di luce il soggetto,
azionare la fotocamera
e fare partire il
flash... per realizzare
questa foto hanno
lavorato ben 5 persone
oltre alla modella,
completamente al buio
e, fortunatamente,
riuscendo a non
scontrarsi mai!
