Foto-Notiziario Novembre 2014 - page 10

4
DIETRO LA FOTO
La postproduzione ha offerto alla fotografia un mezzo per
andare oltre la realtà. Che per lo street photographer Stefano
Bonazzi, si trasforma in pittorici collage di ritratti onirici
L
a fotografia è sempre stata affiancata all’arte, ma con le possibi-
lità offerte dalla postproduzione questa caratteristica si è raffor-
zata; con la manipolazione dei bit attraverso pennelli digitali e lavo-
rando sulla sovrapposizione di immagini, anche le fotografie diventano
espressioni pittoriche. Lo scatto, per i puristi o per chi fa reportage,
rappresenta la realtà vista attraverso un occhio indagatore, in grado
di percepire punti di vista inusuali congelati in un istante. Quando la
visione va oltre la realtà, però, quando supera l’immaginazione, si tra-
sforma e diventa poesia, dramma, passione, secondo l’identità che si
vuole dare a un soggetto. Prima del digitale l’aberrazione chimica dello
sviluppo permetteva poche sfumature, ma oggi un fotografo che desi-
dera ampliare i propri orizzonti non può esimersi dalla trasposizione
alchemica dei pixel per andare oltre i propri limiti, alla ricerca della sua
personalissima visione. Stefano Bonazzi è un fotografo da strada, uno
street photographer, che ha una percezione
dello spazio oltre i confini delle regole basi-
che. Lavora soprattutto in postproduzione, in-
tervenendo su collage dai risvolti inediti, come
i suoi ritratti onirici, senza volto, dall’identità
nascosta, occultati da sfumature, maschere o
texture dall’anima forte.
Nell’immagine che abbiamo preso in esame
questo mese abbiamo tre elementi che fusi
tra loro offrono uno scenario postmoderno ot-
tenuto combinando diverse tecniche. Stefano
ha lavorato sul rendering 3D elaborato con la
piattaforma software Cinema 4D, con alcuni
passaggi in Photoshop.
di Osvaldo Esposito
RITRATTI SENZA VOLTO
1,2,3,4,5,6,7,8,9 11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,...80
Powered by FlippingBook