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Una mirrorless full frame dalle dimensioni davvero ridotte
dalle spiccate qualità sul fronte video: è infatti capace
di registrare filmati di alta qualità anche in 4K
A
rrivata qualche mese dopo
rispetto alle A7/A7r e
appena aggiornata al nuovo
modello A7SII, abbiamo
provato questa splendida
mirrorless chiaramente
dedicata al video.
Nonostante l’uscita del
nuovo modello ovviamente
più performante, rimane
comunque un ottimo pro-
dotto che con il probabile
calo del prezzo sarà un
vero affare.
Venendo agli aspetti tec-
nici la A7S è dotata di un
sensore full frame Exmor
CMOS in questo caso da
“soli” 12 megapixel, scel-
ta che permette a Sony di
spingere la sensibilità fino
all’incredibile valore di 409.600
iso (50iso è, invece, l’impostazione
minima), caratteristica che l’ha
resa celebre.
Un’altra caratteristica su cui Sony ha pun-
tato è la qualità video, con la possibilità di ac-
quisire video in 4K (con supporto esterno per la
registrazione).
La vocazione video della A7s emerge anche da altri piccoli e impor-
tanti particolari, quali la disponibilità del formato XAVC S, la funzione
time code, l’impostazione di gamma S-Log 2 (fondamentale per il color
grading), la possibilità di impostare fino a 7 picture profile (regolan-
do gradazione, colore, colore di base e altri parametri), l’uscita per le
cuffie e il controllo dei livelli audio
in camera. Come detto il 4k è regi-
strabile solo attraverso supporti ester-
ni, ma bisogna prestare attenzione anche
alla scelta della card SD da utilizzare, che
deve essere molto veloce per poter abilitare
la registrazione nel formato XAVC-S.
Non manca anche la registrazione a 60fps a
1080p e un ottimo 120fps a 720p per realizza-
re slowmotion.
PROVATA PER VOI
SONY A7S
di Diego Papagna
