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Ornella Vanoni, da Robert De Niro a Lady
Gaga. “Ho iniziato nell’89 quasi per caso
con le Polaroid a mia figlia. Scattavo e
ricomponevo. La critica Giuliana Scimé e
Luigi Veronesi mi hanno aiutato a teorizzare,
a capirne la forma e che il soggetto nasce
dalla scansione del movimento”. Da allora
ad oggi si è aggiunto il successo. “Ormai
li faccio su commissione. Sono molto fiero
PERSONAGGIO
che ora il collezionismo richiede le mie
opere. Perché anche se all’inizio è stata
una scelta casuale, è scaturita dal mio
amore per l’arte. Dietro le mie Polaroid ci
sono i miei “maestri” Duchamp e Boccioni”.
C’è la scomposizione di Nude Descending
a Staircase, No. 2 e Rissa in galleria di
Boccioni, solo per citare due esempi. “La
mia storia personale e professionale
Sopra: Galleria cupolosa futurdinamica, 2009; a destra: Movimento Campo S.Apostoli, 2008.
Mauriz io Galimberti
