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difficile”, precisa. “Con questa crisi c’è
ancora più paura di rischiare di prima.
Molto più facile scegliere Kate Moss, vai
sul sicuro. Qualità assicurata e nessuno
sconvolgimento”.
Oltre la noia del già visto, delle certezze
senz’anima. Un’altra sua battaglia è verso la
tecnologia. “Non c’è bisogno della tecnologia
sempre più evoluta per fare delle buone
foto. Ci vuole immaginazione”, chiosa. Una
capacità che va alimentata. I suoi strali sono
rivolti all’”abuso” della post produzione.
“Perché la tecnica è sempre secondaria
rispetto all’istinto e all’espressione
artistica”, conclude. Ha dichiarato anche
che la sua fotocamera ideale dovrebbe
avere soltanto la modalità manuale,
con tempo di esposizione e apertura
diaframma, senza null’altro.
Ma nello stesso tempo ha sdoganato
smartphone e selfie come validi mezzi di
espressione, ribadendo che l’importante
è quello che viene catturato, non il mezzo
con cui lo si ruba.
Per
informazioni
Se volete Oliviero
Toscani e la “Razza
umana” nella
vostra città:
Con una foto e
un’intervista,
farai parte di
un importante
documento che
descrive l’Italia,
l’Europa e i paesi
del mondo.
Oliviero Toscani e
il suo team visita
le città, i paesi,
le piazze e a ogni
tappa allestisce
veri e propri studi
fotografici.
Un progetto per
scoprire le diverse
morfologie, per
rappresentare le
espressioni, le
caratteristiche
fisiche, somatiche,
sociali e culturali
dell’umanità.
Le fotografie e i
video sono inseriti
in un archivio
multimediale e
in una rassegna
neverending di
esposizioni e
pubblicazioni.
I sindaci, i comuni,
le associazioni
e tutte le realtà
interessate
all’iniziativa sono
invitate a contattare
Oliviero Toscani
Studio all’indirizzo
mail:
studio@toscani.
com per
suggerimenti e
proposte sulle
prossime tappe
del tour.
