TuttoOttobre - page 62

50
DAL WEB
di Monica Papagna
UN PIANO B(LOG)
Curare un blog è un impegno notevole che a volte costringe
chi lo fa a chiudere. Un'alternativa? Aprirne
uno a più voci, coinvolgendo in rete altri fotografi
C
urare un blog è difficile. Chi ne ha avuto uno, anche solo per un
breve periodo, sa che ci vuole tempo, impegno, costanza, deter-
minazione e tanta, tantissima voglia di aggiornarlo quasi quotidia-
namente. Dopo qualche tempo, nel momento in cui l’entusiasmo
iniziale si affievolisce, ecco che ci si trova di fronte ad un bivio: tro-
vare un’alternativa o chiudere il blog.
I grandi blogger internazionali, quelli della prima guardia della rete,
si sono trovati di fronte a questa scelta e alcuni di loro non hanno
potuto far altro che decidere di chiudere bottega. Basta web, basta
follower, basta numeri. Sono tornati alla vita offline. È possibile, cer-
to, ma sprecare tutti i contenuti creati in anni di lavoro è davvero un
peccato, salutare per sempre il proprio pubblico – piccolo o grande
che sia – è estremamente triste.
Si possono trovare soluzioni alternative? Ovviamente la rete ci sta
pensando, se ne discute continuamente. Alcuni sono convinti che ci
sarà semplicemente una nuova generazione
di blogger che sostituirà quella precedente,
altri sono sicuri che le persone si stuferan-
no di leggere i blog e troveranno qualcosa
d’altro di più interessante da fare. Youtube è
già un’alternativa, per esempio.
Se vi trovate in questa situazione e vorre-
ste continuare a pubblicare contenuti, ma il
lavoro vi lascia poco tempo per farlo, forse
ci può essere un piano b: aprire un blog a
più voci. Un progetto collettivo che metta in-
sieme tanti diversi fotografi accomunati da
qualcosa in particolare: il genere fotografi-
co, il numero di follower (non facciamo finta
che non conti nulla), la progettualità oppure
1...,52,53,54,55,56,57,58,59,60,61 63,64,65,66,67,68,69,70,71,72,...82
Powered by FlippingBook