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DAL WEB
di Monica Papagna
BIANCO E NERO: APPASSIONATI
SI INCONTRANO SU FACEBOOK!
Si chiama B&W Soul Vision il gruppo creato da Enzo Tuppo su
Facebook, una community in cui fotografi professionisti e amatori
condividono la passione per la fotografia in bianco e nero
Gli appassionati di bianco e nero hanno trovato una casa virtuale: si chia-
ma B&W Soul Vision ed è un gruppo nato su Facebook con lo scopo di
parlare di bianco e nero e di passione per la fotografia, mostrando le
immagini più belle ai proprio iscritti. Dal gruppo è nata poi anche una
Pagina Facebook dedicata e infine un blog esterno.
Abbiamo incontrato Enzo Tuppo, il fondatore, che ci ha raccontato com’è
nato il progetto e come ha fatto a superare i 10.000 iscritti della pagina
in poco più di un anno.
Com’è nata l’idea del gruppo?
È nato prima il gruppo su Facebook, mentre la pagina e il blog sono stati
aggiunti successivamente. Il gruppo è subito cresciuto rapidamente e così
ho presto coinvolto alcuni amministratori che si occupassero della sele-
zione delle immagini da postare; ora ce ne sono addirittura 13. In questo
momento è Francesco Merenda che sta gestendo il gruppo, mentre io sto
dietro le quinte e cerco di dedicarmi anche ad altri progetti che possano
far crescere la nostra community. Abbiamo in mente tanti progetti, tra cui
anche una rivista e un libro.
Il gruppo è frequentato più da professionisti
o più da amatori?
Ci sono fotografi di grosso calibro, grandi appassionati e amatori che si
stanno avvicinando al bianco e nero. Ho cercato di avvicinare le persone e
le ho fatte sentire a proprio agio, nessuno si sente l’ultimo della classe e
nessuno il primo. Ci si confronta in un rapporto di fratellanza.
Come funzionano il gruppo e la pagina?
Ogni giorno diamo la possibilità agli utenti di postare un’immagine in
bianco e nero. Non diamo limiti al mezzo invece, può essere una foto
scattata in pellicola, in digitale o anche con il telefono. Se un’immagine
racconta qualcosa, non ci interessa con che mezzo sia stata catturata,
ci interessa la storia. Abbiamo tante gallerie: ritratto, reportage, street,
etc... Ogni giorno scegliamo delle immagini e le inseriamo in queste gal-
lerie. Sono gli amministratori che si occupano della selezione.
Quotidianamente uplodiamo 13 immagini, ma ce ne arrivano circa 250-
300 al giorno, selezionarle è un lavoro davvero
difficile perché la qualità è altissima. Questo è
anche il motivo per cui abbiamo così tanti am-
ministratori.
Come fate a coinvolgere gli
utenti?
Ogni utente può fare l’admin per un giorno e
scrivere una recensione su un’immagine che
l’ha colpito particolarmente. Tutte queste foto
poi le mettiamo sul blog esterno, su youtube e
su flickr. Ci sono fotografi professionisti e gran-
di appassionati, ci si confronta, si sta insieme,
si aprono dei dibattiti. Ci sentiamo tutti “fra-
telli di luce” perché in fondo, pur sfruttandola
ciascuno a modo suo nelle proprie foto, siamo
tutti figli della stessa luce. Nessuno si sente
sotto esame, si cerca la crescita, ma sempre
con spirito di fratellanza.
Vi siete mai incontrati live?
In questo anno e mezzo abbiamo organizzato
sei incontri: tre volte a Napoli, due volte a Roma
e una a Venezia. Il prossimo incontro dovrebbe
essere in Sicilia. E poi puntiamo sull’estero per
fare qualche nuova esperienza. Anche perché
abbiamo anche tanti utenti stranieri, che stanno
aumentando sempre di più.
Il blog:
