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Il titolo un po’ provocatorio fa pensare immediatamente a lotte inutili che
non avranno soluzione. Da sempre il fotografo professionista, di qualsiasi
settore, è stretto nella morsa dei prezzi e della concorrenza sleale di fo-
tografi non regolari. Nel tempo, e per effetto della crisi, queste “lotte” si
sono acuite e i fotografi oggi sono molto preoccupati per il fenomeno che è
in netta espansione grazie alla massiccia diffusione di internet ed in modo
particolare dei social network.
Tante associazioni di categoria si stanno impegnando per tentare di argina-
re questo fenomeno che però non è l’unico che merita attenzione: spesso
anche i fotografi professionisti sono concorrenti di loro stesso con compor-
tamenti che potremmo definire “border line”. Tra questi comportamenti c’è
l’utilizzo di persone non regolarmente assunte per produrre servizi foto-
grafici così come la proposta a prezzi bassi che creano di fatto turbativa del
mercato. ANFM ha come punto basilare il rispetto di un codice deontologico
che chiede correttezza nei confronti del cliente e dei colleghi. All’interno del
forum di discussione emerge spesso il confronto “prezzi” e si trovano sem-
pre delle differenze tra zone d’Italia, esperienza del fotografo ecc ecc. Nel
prossimo futuro è possibile che ANFM organizzi, all’interno di uno dei suoi
eventi formativi, un incontro con un esperto economista che possa spiegare
ed insegnare al fotografo come calcolare i propri prezzi di vendita analizzan-
do i propri costi e tenendo conto della tendenza del mercato.
Queste azioni sono molto interessanti se supportate dalle istituzioni che
possano arginare i fenomeni di abusivismo e concorrenza sleale che al mo-
mento molti fotografi denunciano. Sarebbe auspicabile una tavola roton-
da tra le varie associazioni con i rappresentanti del governo per affrontare
questi temi e permettere anche alla nostra categoria una dignitosa e onesta
concorrenza tra professionisti.
FOTOGRAFIE E MULINI AVENTO
