Speciale Photowedding - page 3

di Edoardo Sansonne
UN GIORNO PER SEMPRE
Uno dei più affermati fotografi di matrimoni
ci spiega le difficoltà e le soddisfazioni di un
lavoro che in una sola giornata deve immortalare
attimi che dureranno per tutta la vita
mica, un periodo di forte cambiamento anche
per la mia famiglia.
Il mio percorso personale di fotografo iniziò in-
vece quando avevo 26 anni, osservavo l’incredi-
bile importanza del rapporto di luci e ombre e di
quanto queste ultime fossero materialmente lo
strumento per disegnare un’immagine. “All’ini-
zio scattavo semplicemente foto, poi ho provato
a fare belle foto e adesso sto cercando di farne
di buone”, così diceva Ugo Mulas, e mi ritrovo
completamente nelle sue parole, anche se è più difficile a farsi che a dirsi.
Cosa significa essere figlio d’arte per un
fotografo ?
Il rapporto che ho avuto con mio padre ha sempre riguardato maggior-
mente l’aspetto commerciale del lavoro ma l’essenza della fotografia me
la trasmise mio zio Roberto, fotografo di chiara fama che ha una visione
della luce veramente unica.
I loro consigli sono stati importanti per muovere i miei primi passi in que-
sto mondo, ma col passare del tempo la trama del tutto si infittisce e cre-
scono sia le domande che mi pongo prima di scattare una foto che quella
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