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te. Quello che è importante è proprio il lavoro
di community, a Instagram interessa che tu
sia un utente attivo, che crei interazione e che
non ti limiti a postare le immagini e basta.
Dopo un evento Instagram mi ha inserita
come utente suggerito e da quel momento ho
avuto una grande crescita di follower passan-
do da un migliaio a più di 50.000.
Che tipo di foto predilige
Instagram?
A Instagram interessa il racconto, la tua quo-
tidianità, la città dove vivi, i tuoi viaggi. Non
devi essere per forza un fotografo professio-
nista, ma ci devi mettere una certa cura nel
fare le foto e nel raccontarle.
Che tipo di progetti portate
avanti in queste community
inglesi?
Ogni giorno, dal lunedì al giovedì, faccia-
mo dei contest con il profilo London_Only,
per esempio. Con la community scegliamo
l’hashtag della serata e postiamo tutti insie-
me le foto. Ogni sera vengono postate circa
200 foto e così noi della community ci cono-
sciamo e aumentia-
mo anche la nostra
visibilità. Questo è
solo un esempio ov-
viamente.
C’è
differenza
tra lo
scattare con
una reflex
e con un
telefono?
La maggior parte de-
gli iscritti a queste
community non scat-
ta con il cellulare, ma
con la reflex. Oppure
aggiunge tanti ac-
cessori ai cellulari.
La cosa interessan-
te di Londra è che ci
sono tantissimi foto-
grafi professionisti,
art director, registi,
per esempio, quindi
la qualità delle com-
munity è davvero
alta. Il mezzo utiliz-
zato non è importan-
te né per Instagram
né per gli utenti.