Foto-Notiziario Dicembre 2014 - page 54

44
Una macchina versatile, prestante e veloce. Così la
definisce la fotografa freelance milanese Chiara Barbieri.
Che l'ha tanto attesa
T
ra le prime ad aver avuto tra le mani la nuova e tanto attesa Canon
Eos 7D Mark II, la fotografa Chiara Barbieri ci racconta pregi e di-
fetti in queste prime settimane di utilizzo.
Qual è stata la tua prima impressione
prendendola in mano?
La mia precedente macchina era una EOS 70D, leggermente più picco-
la. Avevo il timore che una macchina più performante avrebbe compor-
tato anche più peso e più ingombro, col risultato che mi sarei stancata
facilmente le dita della mano, il polso e ahimè di conseguenza anche la
spalla, visto che ho già problemi… Ne sono rimasta sorpresa in quanto
ho trovato l’impugnatura più sicura, più piena, il peso non si sente e nei
movimenti, sempre piuttosto rapidi nei miei scatti che per lo più sono di
carattere sportivo, mi sento così tranquila che la porto senza tracolla,
anche se non si dovrebbe fare. La precedente aveva lo schermo LCD
orientabile/basculante che utilizzavo molto volentieri durante riprese
creative un po’ estreme, come quelle dal basso verso l’alto stando an-
che sdraiati a terra tipo le immagini fatte dall’alto verso il basso per
riprendere la squadra di football americano radunata a cerchio durante
il saluto prima di una partita. Mi bastava orientare lo schermo verso di
CANON EOS 7D MARKII
me e sapevo come comporre l’immagine. Pur-
troppo la 7D MARK II ne è priva e io ne sento
la mancanza. Resta comunque uno schermo
ampio e luminoso anche di giorno per la vi-
sione delle immagini e delle impostazioni ben
organizzate con tutte le funzioni. Anche il mi-
rino è ricco di informazioni che posso decide-
re di inserire dal menù per avere sempre pre-
sente quello che sto facendo senza staccare
l’occhio. Sto cercando di abituarmi al fatto che
il livello delle luci (esposimetro) è posizionato
a destra mentre io ero abituata a vederlo in
basso. Le protezioni impermeabili ritengo sia-
no un aspetto molto importante perché scatto
spesso sport outdoor e, quando le condizioni
meteo sono brutte o peggiorano, posso con-
tinuare a scattare senza preoccuparmi troppo
(certo è che non posso immergerla nell’ac-
qua…) in quanto le guarnizioni proteggono la
fotocamera dalla pioggia e dalla polvere.
PROVATA PER VOI
di Diego Papagna
1...,44,45,46,47,48,49,50,51,52,53 55,56,57,58,59,60,61,62,63,64,...80
Powered by FlippingBook