14
L’INCONTRO
D
ella passione e dell’ingenuità. Una foto che resta è fatta anche
di questo. Secondo Efrem Raimondi, fotografo poliedrico (alcune
delle sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private, ha
lavorato per Stern, GQ America and Italia, Men’s Health Italia, Italian
Rolling Stone, Vanity Fair, Grazia, Capital, Max, and Interni, Cassina,
Prada, Trussardi, solo per citarne alcuni) . Ed è noto anche perché ha
scattato per il Vasco. Ma i suoi sono sopratutto scatti che esplorano.
Non solo la luce. Guardano alle spalle. Cercano ai lati. Ricercano
sempre e comunque. Vanno a individuare i dettagli che raccontano
spesso anche di più dell’intero. Il dettaglio è nei ritratti: Zlatan
Ibrahimovic sono i suoi piedi in primo piano, quelli di uno dei più forti
attaccanti di tutti i tempi (che ha giocato nell’Inter, Milan, Juventus),
Cesare Cremonini è un braccio tatuato con mano aperta, Alessandro
Del Piero sono le sue Adidas numero 10, Monica Bellucci è il suo viso
con gli occhi aperti e socchiusi, Francesca Piccinini, la pallavolista,
è il suo tatuaggio, e il suo corpo quasi mascolino. E ancora Massimo
D’Alema appare furtivo da un lato, ma con uno sguardo al centro...
Quello dei fatti, della storia. Philiph Starck è sotto teca, in verità
un telo di plastica e Mario Draghi e Biagio Agnes hanno il viso con
una parte in ombra....Mentre Carlo Cracco è diviso in due: un uomo
e i suoi piatti. Che poi però sono la stessa cosa. “Sono atratto dal
di Bianca Astrid Bemori
DIETRO L’INTERO
L’attenzione per il dettaglio è
fondamentale per Efrem Raimondi che con
i suoi scatti non cerca di raccontare
una storia ma sempre la “sua” storia