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di Osvaldo Esposito
PRINTING A PORTATA
DI SMARTPHONE
Ecco una vetrina con i dispositivi portatili più
interessanti che consentono la stampa immediata su carta
fotografica di scatti realizzati tramite smartphone
I
negozianti del settore fotografico tendono a demonizzare i dispositivi
portatili tuttofare. A torto si ritiene che questi device abbiano tolto oppor-
tunità al nostro settore, ma bisogna fare uno sforzo evolutivo guardando le
cose da un’angolazione diversa. Il cambiamento è stato un percorso ine-
vitabile, ma il digitale, in realtà, con l’evoluzione degli smartphone ha am-
plificato a dismisura il fenomeno dell’imaging. Oggi si producono scatti fo-
tografici a un ritmo impressionante e inimmaginabile fino a qualche anno
addietro. Sono cambiate le dinamiche e senza dubbio si stampa di meno,
ma questo accade spesso per pigrizia, altre volte perché la fruizione degli
scatti fotografici avviene quasi esclusivamente su dispositivi mobili sem-
pre disponibili, come gli stessi smartphone che consentono, diversamente
da una stampa, la condivisione anche a distanza. I negozianti dovrebbero
cogliere questa occasione per riaffermarsi quali esperti del settore, di-
spensando anche consigli tecnici su dispositivi di nuova generazione, dai
tablet agli smartphone, ma con caratteristiche
fotografiche avanzate.
Importante dunque restare aggiornati e pre-
vedere una vetrina con accessori e prodotti
riservati esclusivamente a questa nicchia di
dimensioni consistenti. In ogni negozio poi do-
vrebbe essere sempre presente un chiosco per
la stampa immediata tramite dispositivi mobili.
Ormai la maggior parte dei produttori offre so-
luzioni facilmente fruibili in autonomia da parte
della clientela; un servizio rapido, utile a fideliz-
zare ulteriormente gli utenti abituandoli a ripro-
durre su carta fotografica i momenti che hanno
immortalato con smartphone e tablet.
GOOGLE FOTOCAMERA
U
na speciale app per Android che include anche la funzione Lens Blur, per
modificare la messa a fuoco delle immagini, così come accade con la
Lytro camera. La funzione simula attraverso una serie di algoritmi l’effetto
sfocato solitamente ottenibile con obiettivi dotati di diaframmi variabili.
Invece di catturare una singola foto, l’utente muove lo smartphone verso l’alto
per catturare una serie di fotogrammi. Si potrà così rielaborare l’immagine
decidendo dove posizionare la messa a fuoco. Oltre alla funzionalità Lens
Blur Google Fotocamera offre anche una nuova interfaccia e miglioramenti
per quanto riguarda filtri e gli scatti in modalità Photosfera e Panoramica.