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di Osvaldo Esposito
UN NUOVO MONDO
I nuovi sistemi operativi hanno dato l’avvio alla produzione di
smartphone in grado di scattare foto e video di alta qualità.
Ecco i modelli, le app e gli accessori più interessanti
F
ino a qualche anno fa si parlava di smartphone con caratteristiche fo-
tografiche poco affini alle esigenze dei professionisti. I sistemi operativi
presenti in questi dispositivi hanno di fatto dato un impulso notevole allo
sviluppo di soluzioni più performanti. Apple, con il suo iPhone 4, dotato di
una fotocamera da 5 Mp, oggi giunta a 8 Mp con il modello 5s, ha dato il
calcio d’inizio a una partita ancora in gioco, che vede protagonisti i siste-
mi operativi. Nokia è stato uno dei brand che per primo ha creduto nelle
potenzialità di un prodotto multitasking, implementando symbian sui suoi
dispositivi nel 2008. Ai tempi nacquero dei terminali in grado di fare tele-
fonate, ma utilizzabili anche per altre applicazioni, tra cui scattare foto-
grafie, grazie all’accordo con Zeiss; oggi l’azienda, acquisita da Microsoft,
ha rilanciato le sue intenzioni, integrando i propri dispositivi con il sistema
operativo Windows. La linea Lumia, dedicata principalmente alla fotogra-
fia, comprende il premiatissimo 1020, primo vero smartphone fotografico,
dotato di un obiettivo Zeiss a 6 lenti e un sensore in grado di realizzare
scatti da 41 Mp. Qualche giorno fa Samsung ha presentato il nuovissimo
modello Galaxy K Zoom, dotato di un sensore da 20 megapixel e zoom otti-
co 10x. Il cuore del sistema fotografico di uno smartphone è il sensore, che
ovviamente non può essere grande quanto quello montato sulla reflex.
Quello presente sull’iPhone è stato sviluppato da Sony ed è retroillumina-
to per garantire risultati migliori. Ma la rivoluzione più grande è arrivata
senza dubbio con Android, il sistema operativo open source che ha aperto
la strada a un campionario davvero infinito di applicazioni in tutti gli ambiti
operativi, includendo la fotografia e il video.
Oggi possiamo affermare che la fascia media e medio-alta dei nuovi
smartphone ha tutte le carte in regola per far rinascere la passione verso
la fotografia, così come accadeva prima dell’av-
vento del digitale. Grazie ad applicazioni come
Instagram, o alle nuove implementazioni di
condivisione offerte da Twitter, Facebook, Flickr
e tante altre, il mondo dell’imaging sta vivendo
un periodo di grande fervore, come dimostrato
anche dal fenomeno selfie. Ma attenzione a non
sottovalutare le possibilità offerte dai modelli
di smatphone più avanzati, amati soprattutto
dai professionisti. Questi rappresentano una
sorta di coltellino svizzero, utile per far fronte a
diverse necessità. I display più ampi, fino a 6”,
ci consentono di avere in tasca un mini ufficio
compatto, un tablet in versione ridotta capace di
telefonare, chattare, produrre documenti di vi-
deoscrittura, fogli elettronici, scattare fotografie
e addirittura registrare video hd. Ogni fotografo
dovrebbe avere sempre con sé uno smartphone
per far fronte a ogni evenienza. D’altronde la dif-
ferenza la fa il fotografo, come dimostrano le te-
stimonianze di alcuni professionisti, da Stephen
Alvarez, che ha realizzato un servizio nel Grand
Canyon per National Geographic con un Nokia
Lumia 1020, a Michael Christopher Brown, della
Magnum Photos, che usa prevalentemente uno
smartphone per i suoi reportages.
Foto scattata da
Alvarez con un
Nokia Lumia 1020