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PHOTOGRAPHERS DAYS:
LE GIORNATE DEDICATE
ALLA FORMAZIONE
La formula della fiera, dove le aziende espongono e il pubblico chie-
de, osserva, domanda, acquista, oggi non ha più la rilevanza che l’ha
consacrata negli anni passati. Chi vuole tenersi aggiornato spesso
lo fa via internet, tramite i mezzi d’informazione specializzati, i por-
tali, i siti aziendali. Tutte le fiere negli ultimi anni hanno vissuto una
flessione notevole. Oggi solo chi è realmente interessato a toccare
con mano il prodotto è disposto ad affrontare le spese di un viaggio
per visitare un salone specializzato. Non parliamo solo di fotografia,
ovviamente tutti i settori stanno vivendo un momento difficile e le
aziende sempre più spesso ricorrono alle open house per catturare
l’attenzione di nuovi clienti. Bisognava rinvigorire il vecchio sistema
per riabilitare la validità dell’evento fieristico. Detto fatto. Ecco appa-
rire gli eventi sulla scena dell’expo.
Lo scorso anno hanno fatto timidamente il loro ingresso al Photo-
show i Photographers Days, le giornate dedicate alla formazione
organizzate da Starring e Eikonzero, ovvero Angelo Cucchetto e Al-
berto Procacciante. Un duetto che ha saputo cogliere, o meglio “far
cogliere”, l’occasione a Publifiere, che ha voluto ripetere l’esperienza
anche quest’anno con un parterre di tutto rispetto e un’arena dedi-
cata allo show vero e proprio. La voglia di stimoli ha spinto gli orga-
nizzatori ad ampliare il programma per dare la possibilità ai visitatori
del Photoshow di unire un’occasione informativa commerciale ad un
momento di accrescimento tecnico formativo.
Quest’anno la novità più appariscente è rappresentata da un’arena
con 250 posti ed un palco d’eccezione che permettono al pubblico
presente di apprendere diverse tecniche e diversi approcci al sogget-
to da fotografare, con la partecipazione di alcuni master che affron-
tano lo shooting da prospettive differenti in live shooting.
La donna come soggetto principale e quattro stili differenti che sazie-
ranno la voglia di crescita professionale dei fotografi presenti.
Dalla fototerapia di JoAnne Dunn, all’instant photography di Maurizio
Galimberti, sul palco dell’arena anche il fotografo degli artisti Alessio
Pizzicannella, fino al fashion shooting di Settimio Benedusi.
Gli eventi non si esauriscono solo sul palco, ma proseguono con un
ricco programma. Come la bottega Antonio Manta. Un workshop de-
dicato alla stampa fine art sempre più richiesta da professionisti ed
amatori evoluti. Un percorso che va dallo scatto alla postproduzione
fino alla stampa ed al montaggio in cornice.
Ed ancora percorsi educational che vedono in campo diverse scuole
di fotografia; una tavola rotonda organizzata da TAU Visual per di-
scutere sulla nuova normativa UNI; il seminario analogico vs digitale
tenuto dal maestro Beppe Bolchi; incontri su prenotazione di consu-
lenza professionale photo coaching tenuti da TAU Visual e di editorial
coaching tenuti dallo staff del Grin (Gruppo Redattori Iconografici
Nazionali).
Oltre a seminari di smartphoneography, incontri di discussione, let-
ture di portfolio, presentazione di libri e incontri informativi.
Nel ricco programma di eventi collaterali inseriti da Publifiere nel con-
testo del Photoshow rientrano anche i Creativity Lab, con seminari e
sessioni su vari argomenti, mostre fotografiche, incontri e dibattiti .
Altra soluzione flash
portatile da Studio
Import. A fianco del
più prestante Spee-
dotron Explorer 1500
W viene proposto il
Discovery 600 W at-
tacco Bowens. Leg-
gero e maneggevole è
dotato di due attacchi
per le torce modula-
bili per potenza, con
esclusiva
lampada
pilota a led da 10 W.
Nel power pack tro-
va alloggiamento la
batteria e oltre ai vari
di Osvaldo Esposito
STUDIO IMPORT
STAND F51-F55
UN FLASH POCKET
comandi, un display
digitale dove visua-
lizzare l’intensità del
lampo. Il Discovery
600 W, viene fornito in
kit nella sua apposita
valigia rigida con una
torcia dotata della sua
parabola standard e
un ring light con staf-
fa di fissaggio per la
camera, oltre al cari-
cabatterie rapido e i
cavi di collegamento.
In alternativa si può
scegliere la confor-
mazione solo con una
torcia o con due torce
per chi non necessita
del ring light.
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