È conosciuta sul web come Tuki, ma dietro a questo alter ego si nascon-
de Jessica, una giovane laureata in chimica che ha creato il foodblog di
successo “La ciliegina sulla torta”.
Il suo primo libro si chiama proprio come il suo blog. Lo direste che non
è una fotografa professionista?
“La ciliegina sulla torta” è il nome del tuo blog, ma è anche il nome
del tuo libro appena uscito
Il nome è stata la scintilla che mi ha spinto ad aprire un blog senza pen-
sarci troppo. Anche oggi, dopo 5 anni (a giugno saranno 6!), credo che
non avrei potuto trovare un nome più rappresentativo. Non solo la dice
lunga sulla mia inguaribile passione per le ciliegie, ma svela al contem-
po l’anima del blog e quindi la mia, irrimediabilmente perfezionista. Per
questo credo proprio che il mio primo libro difficilmente avrebbe potuto
avere un nome diverso!
Hai una laura in chimica, come sei arrivata alla cucina?
Ho sempre passato molto tempo in cucina, prima a giocare e poi a fare
i compiti per casa e a studiare. A volte ho l’impressione di aver assor-
bito la passione per il cibo e per la cucina osservando o ascoltando ciò
che avveniva ai fornelli, mentre mi dedicavo ad altro. Le prime torte ed
i primi esperimenti, fallimenti inclusi, sono arrivati ben presto, ma a
segnare la “svolta” sono stati i mesi passati a Parigi per studio, mesi
in cui non ho proprio potuto fare a meno di innamorarmi perdutamente
della pasticceria francese.
Ora il blog è proprio il tuo lavoro o è un impiego part-time tra una
formula chimica e l’altra?
La laurea è nel cassetto, al momento non ho un vero lavoro. Non con-
sidero il blog un lavoro, sebbene io sia perfettamente consapevole del
fatto che potrebbe diventarlo, continua a rappresentare per me un mo-
mento di puro piacere e svago.
Veniamo alla fotografia, sei sempre stata appassionata oppure è una
passione che è nata insieme al blog?
Mi è sempre piaciuta la fotografia, ma il vero impegno è arrivato quando ho
incominciato a pubblicare gli scatti su Flickr, pri-
ma ancora di aprire “La ciliegina sulla torta”. Il
blogmi è sicuramente servito, emi serve ancora,
come ulteriore stimolo per cercare di migliorare.
Che attrezzatura utilizzi?
Per le foto del blog utilizzo una Canon EOS 5D
Mark II con un 100 mm f/2.8 macro e, quando
me lo ricordo, un cavalletto.
La maggior parte delle tue foto sono scattate
alla luce del giorno, ti capita anche di lavora-
re con dei flash?
Per ora ho lavorato esclusivamente con luce
naturale e devo dire che mi piacerebbe molto
continuare a farlo, ma non escludo che in un
futuro neanche troppo lontano io possa ag-
giungere un set di luci alla mia attrezzatura.
È sicuramente il momento delle foodblogger,
è una moda o sarà qualcosa destinato a du-
rare nel tempo? (Si contano più di 4000 fo-
odblogger sono in Italia)
In questo preciso momento è probabile che sia
una moda, di foodblog ce ne sono davvero tanti
rispetto a quando ho iniziato e ne scopro ogni
giorno di nuovi. C’è da dire che ultimamente si
è creato un grande interesse intorno al cibo e
questo non può che essere positivo, per certi
versi, a questo aggiungiamo l’enorme facilità
con cui ognuno oggi può aprire un proprio blog
ad il gioco è fatto. La rete è un mezzo demo-
cratico, credo che il bello sia anche questo.
Il tuo futuro sarà sul web?
Chi può dirlo? Devo dire che a questa domanda
non saprei proprio rispondere.
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