43
IL PLOTTER,
VERO ARTEFICE
DELLA RIVOLUZIONE
Nato nei primi anni sessanta,
il plotter, dall’inglese to plot,
ovvero tracciare, funzionava
con delle penne applicate su
un carrellino scorrevole. Du-
rante la stampa la carta veni-
va srotolata in verticale, men-
tre il carrello, a scorrimento
orizzontale, tracciava il dise-
gno. E a quanto pare l’idea
all’epoca fu davvero vincente
dato che fino ad oggi, dal pun-
to di vista funzionale è cam-
biato ben poco: solo le penne
sono state sostituite da una
testina di stampa composta
da numerosi ugelli dai quali
fuoriescono mini goccioline
di inchiostro.
Dalla fine degli anni Ottanta è
il compagno di lavoro ideale
degli studi di architettura e
progettazione, ma da quan-
do sono entrate in gioco le
testine a getto d’inchiostro
la sua capacità di stampare
a più colori e con risoluzioni
prima impensabili, l’ha reso
uno strumento polivalente
che negli ultimi anni è entrato
strategicamente in numerose
realtà produttive, nell’ambito
della fotografia, della grafica
e della pubblicità. I plotter
dotati di più colori consen-
tono di ottenere stampe fo-
tografiche dalla qualità ec-
cellente, spesso prodotte su
carte speciali per enfatizzare
i contrasti. Alcuni modelli
possono stampare e tagliare
contemporaneamente e sono
usati in ambito pubblicitario
per creare gli adesivi, fino a
qualche anno fa realizzati con
la tecnica serigrafica. Infine
in alcuni sofisticati modelli
a letto piano, usati cioè per
stampare su superfici rigi-
de e non su carta, la testina
è sostituita da una fresa per
sagomare, incidere scritte o
riportare decorazioni su tar-
ghe e insegne.
plici brand operanti nel settore dell’arredamen-
to, della moda e della grande distribuzione che
ha creato due piattaforme web Mycollection.it
e Mycollectionarte.com. Un servizio dedicato a
piccole e medie aziende e privati per offrire loro
la possibilità di creare stampe artistiche, og-
getti, singoli ambienti, complementi di arredo e
pezzi unici in modo semplice e veloce.
La formulazione dell’inchiostro a base acqua
Latex di Mimaki, contraddistinto da bassissimo
livello di VOC e assenza di odore, fa di JV400LX
il sistema ideale per la produzione di applica-
zioni ‘eco’ destinate al mercato d’interni e del
retail. Si sta andando nella direzione di un’inte-
rior decoration sostenibile.
La nuova Mimaki JV400LX è dotata di
un sistema di stampa a 4 o 6 colori
(con orange e green) più il bianco.
Disponibile nei formati da 1371 e 1620 mm, Mi-
maki JV400LX raggiunge una velocità di 18m²/h.
Caratteristica distintiva del dispositivo è la tec-
nologia di stampa inkjet a goccia variabile, che
permette l’utilizzo della goccia con dimensione
minima pari a soli 4 picolitri, riducendo quindi
il consumo di inchiostro e garantendo elevata
qualità e morbide sfumature di colore.
In scena anche Mimaki UJF-6042, la
soluzione di stampa in formato A2
e con una qualità fotografica pari
a 1800x1800 dpi ideale per approc-
ciare il mercato industriale.
Inter-
ruttori personalizzati, packaging per cosmesi,
così come applicazioni tessili per l’editoria (per
esempio, la personalizzazione di cover e inser-
ti in seta per agende e album fotografici), sono
solo alcune delle applicazioni su cui Bompan,
distributore per l’Italia delle macchine Mimaki,
ha focalizzato l’attenzione. Oltre al bianco, con-
siderato un valore aggiunto e un elemento di-
stintivo che consente di dare vita a progetti unici.
Mimaki UJF-6042
Oki A4
Fujifilm
Acuity
LED1600