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UN PASSO NELLA STORIA
Mario Giacomelli è un maestro della fotografia
e del bianco e nero. Un costrasto infinito di infinite
sfumature, che rappresenta le continue battaglie della vita
Con lo sguardo impugna un sottile carboncino e incide con decisione
una candida lastra fotografica. Questa si finge tela di un dipinto segna-
to da una sanguinosa battaglia fra bicromatiche fazioni, dove il bianco
inghiotte il nero mentre questo si difende graffiando e ferendo ciò che
non si può rimarginare. Il contrasto violento ed estremizzato delle ope-
re di Mario Giacomelli è ciò che lo rende unico. Un potente e poliedrico
strumento per raccontare quanto possa essere cruda, gioiosa, flebile,
amara, vitale, futile, umile, amabile, opprimente, significativa e magi-
ca la vicenda umana. L’umiltà neorealista della sua fotografia sposa
i soggetti in una semplice quanto indelebile cerimonia. Sfogliando le
sue fotografie i paesaggi diventano geometrie
astratte, le rughe disegnano i volti; solo pochi
aridi tratti che marchiano l’animo di chi assi-
ste a questa parata di dignitosa modestia del
segno.
IL MANIFESTO
“Per me che uso la macchina fotografica
è interessante uscire dal piano orizzontale
della realtà, avere la possibilità di un dia-
di Edoardo Sansonne
LA POESIA DEL BIANCO E NERO
Mario Giacomelli -Spoon River -cm12x18_Spoon River
© courtesy Archivio Mario Giacomelli - Sassoferrato