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DA CASTEL FIORENTINO
A LAS VEGAS
I
l più ambito e prestigioso premio per i foto-
grafi di matrimoni è il “The WPPI Awards of
Exellence Album Competition”. Nell’edizione
2015 il vincitore assoluto e con aggiunta del
“Grand Award” è il collega e socio ANFM Da-
vid Bastianoni. Un album dal gusto raffinato
con immagini d’eccellenza gli hanno permes-
so di vincere questo favoloso premio nonché
i primi 3 premi dell’associazione Greca PWS
nella categoria Album.
Ciao David, ti va di raccon-
tarci i tuoi inizi nella fotografia di matri-
monio?
Ho iniziato come assistente per diversi fotografi i primi in assoluto sono
stati mio padre e mio zio, passavo le domeniche e le estati a caricare chas-
sis e fondali. La parte interessante è arrivata con lo studio della storia
dell’arte e delle opere dei grandi fotografi, a quel punto ho capito che la
fotografia era una cosa seria e andava studiata bene.
Che idea hai della fotografia di matrimonio
oggi e del suo mercato?
La fotografia di matrimonio sta vivendo un processo di evoluzione e rivolu-
zione, non vedo negli altri generi un qualcosa di simile. Questo è dato chia-
ramente dallo scarsissimo livello medio che per molti anni ha contraddi-
stinto il foto-negoziante del matrimonio. Oggi le cose stanno cambiando,
la ricerca sull’immagine e sul racconto è molto alta, questo anche perché
le aspettative dei clienti sono cresciute nel tempo. Nelle ultime stagioni è
avvenuto un notevole cambiamento, magari anche grazie alla condivisione
delle immagini nella rete, al confrontarsi non con il vicino di zona ma con
i colleghi di oltreoceano. Oggi per essere un fotografo di matrimonio devi
conoscere cosa vuol dire racconto, cogliere l’attimo e magari fare dei bei
ritratti, quindi credo che sia diventato uno dei generi più completi e diffi-
cili che possiamo avere come fotografi professionisti. Per il mercato è un
discorso molto complesso, posso dire che non è omogeneo e che ci sono
tantissime “rising stars”, poi vedremo come si svilupperà nei prossimi
anni. Chiaramente una cosa credo sia chiara, se il tuo lavoro non lo vuole
nessuno non credo sia colpa della sfortuna, ma solo di noi stessi.
Come è nata l’idea dell’album “the fabulous
world of Austin and Josephine”?
E’ nata come altre volte discutendo con Pa-
ola a pranzo nel ristorante che ormai per noi
è una seconda casa, durante una delle mie
solite “Supercazzole”. Partiamo dal fatto che
quest’anno volevo veramente provarci con il
Wppi, per svariati motivi, molti personali altri
perché mi ero stancato del best in the world,
ma questa è un’altra storia… Ripensando ai ma-
trimoni dell’anno ne avevo selezionati tre, tutti
molto diversi tra loro, ma Josephine era il mio
preferito. Discutendo tra noi, parlavo di come
volevo riportare all’album dei nonni visto che il
tema erano gli anni 20, le ottiche usate erano
credibili e quindi ci poteva stare. Con il nostro
solito situazionismo abbiamo pensato di farlo
uguale agli album che abbiamo ricercato come
spunto e l’idea di Paola delle note è stata dav-
vero divertente. Il lavoro poi è stato rivisto con
calma in ogni dettaglio cercando, oltre alla gra-
fica, il racconto e cercando di avere un ritmo che
fosse interessante. Sembra proprio che ci siamo
riusciti…
Che effetto fa vincere questi
premi?
Bello, ma per me il bello è sempre pensare
al progetto e sognarci su. Un po’ come quan-
do ci prepariamo per un viaggio, l’adrenalina
WEDDING
di Glauco Comoretto
David Bastianoni, fotografo dell’Associazione Nazionale Fotografi
di Matrimonio, si è aggiudicato uno dei più importanti premi a
livello internazionale dedicati alla fotografia di matrimomi
