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iamo già nel 2015 e a Milano c’è EXPO. La
fotografia non rimane certo con le mani in
mano. La Fondazione Forma per la Fotografia
si evolve in un nuovo spazio fisico e d’intenti,
diventa Forma Meravigli. Un luogo d’incontro,
confronto e creazione che promette di conti-
nuare a sostenere la fotografia come ha sem-
pre fatto, andando anche oltre.
E’ dal lontano 2005 che la Fondazione Forma
lavora incessantemente per la promozione
del linguaggio fotografico in Italia e all’este-
ro. Nell’ultimo anno, grazie all’indispensa-
bile supporto della Camera di Commercio di
Milano, Forma si aggiudica un nuovo spazio,
dove poter essere libera di perpetrare la sua
intensa attività generatrice: la storica Galleria
Meravigli. Nei luoghi appena restaurati della
galleria mostre, convegni, attività didattiche e
masterclasses di livello saranno il pane quoti-
diano offerto dalla fondazione per accrescere
e perfezionare la sensibilità artistica e la tec-
nica dei fotografi di domani.
Dalle parole di Roberto Koch, Presidente di
Fondazione Forma, si intuisce che il fil rouge
dell’attività culturale proposta sarà la conta-
minazione di linguaggi. La centralità del tema
fotografico intersecherà le più varie sfaccet-
tature della cultura visiva, allo scopo di cre-
are una dimensione di progettualità e dialogo
estremamente contemporaneo.
Intorno a ques’ambiziosa prospettiva è nato il
primo progetto di Forma Meravigli, che si pro-
lungherà fino al 7 giugno: “Il racconto onesto”.
In quest’esposizione letteratura e fotografia
cercano di dare una risposta alle contraddi-
zioni che popolano il quotidiano, indagando sui
dubbi esistenziali del “chi siamo” e “da dove
veniamo”. Testimonianze di scrittori e fotografi
che incanalano costantemente il loro flusso ar-
tistico nel tentativo di raccontare, nel modo più
sincero e onesto possibile, il nostro presente.
Nuova sede, nuove idee ma la stessa anima.
Forma rilancia se stessa nella sfida che l’ha
sempre caratterizzata: usare lo strumento
“Arte” come forza di coesione e indagine sul
presente che tutti noi popoliamo.
Il racconto
onesto in
mostra a Forma
Meravigli