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EXIT SRL - Via Cenisio, 68 - 20154 Milano
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IN TUTTE LE PARTI DEL MONDO!
UN’ALTERNATIVAAI DRONI
U
n sistema innovativo per poter realizzare
riprese mozzafiato dall’alto senza aver pro-
blemi di permessi e di sicurezza, è quello di uti-
lizzare le aste telescopiche create da Neutech.
Leggere, pratiche, per nulla invasive come altri
sistemi tradizionali, possono essere praticamen-
te usate ovunque con il vantaggio di costi conte-
nuti. Si tratta di robuste aste in fibra di carbonio
o in vetroresina che consentono l’innalzamento a
varie quote da 4,3m a 13,5m, creando di fatto dei
“Crane” portatili grazie a cui è possibile ottenere
delle riprese davvero suggestive, difficilmente re-
alizzabili con altri sistemi, in completa sicurezza.
Le gimbal poste in testa ai pali sono remotabili
in tutti gli assi con un particolare radiocomando
joystick e inviano le immagini all’operatore sen-
za bisogno di alcun filo. Nel caso della fotografia,
queste aste permettono di raggiungere veloce-
mente quote di scatto notevoli fino ad ora otteni-
bili solo con i droni. E’ sufficiente una macchina
fotografica WIFI e uno smartphone per poter in-
quadrare e scattare con estrema semplicità. La
notevole altezza raggiunta permette di realizzare
foto aeree, foto a elementi significativi (esempio
dipinti nelle chiese e nei palazzi, ispezioni manu-
tentive, ecc.) e scatti altamente creativi. Anche
la fotografia naturalistica può trarre giovamento
dall’utilizzo di queste aste (particolari di nidi, an-
fratti e altro difficilmente raggiungibile). In oc-
casione dei matrimoni, sarà possibile realizzare
spettacolari foto dall’alto sia all’interno che all’e-
sterno delle chiese senza bisogno di mezzi peri-
colosi che richiederebbero difficoltà di gestione e
una infinità di permessi.
(Ente Nazionale Avia-
zione Civile) che li ha
così denominati:
- APR (Aeromobili a
Pilotaggio Remoto)
per uso generico
(sportivo/amatoriale)
- SAPR (Aeromobili
a Pilotaggio Remoto
Specializzato) per
l’utilizzo commerciale
e professionale.
Il Regolamento suddi-
vide i mezzi in 2 fasce
a seconda del peso:
quelli sopra i 25 Kg e
quelli sotto i 25 kg.
Attualmente, secondo
quanto dichiara-
to dall’Ing. Cifaldi
(Presidente di Enac),
si sta sviluppando una
variante del regola-
mento che a breve
permetterà la certifi-
cazione semplificata
per mezzi leggeri sot-
to i 2 kg di peso (per
intenderci la categoria
del DJi Phantom).
Il regolamento è
univoco sia per l’uti-
lizzo “ludico” che per
quello “professionale”
e pone non pochi limiti
all’uso dei droni, tra
cui: è vietato l’utilizzo
nei centri abitati, il
sorvolo di assem-
bramenti di persone,
limiti di altitudine ope-
rativa (70mt), distanza
dagli edifici (150mt) e
da aeroporti (raggio
di 6km) e non ultimo
il rispetto della legge
della Privacy.
Inoltre, per l’utilizzo
professionale, viene
richiesta la “Certifica-
zione” del mezzo (una
sorta di omologazione
del Drone), esame
medico di secondo
livello, certificato di
idoneità del Pilota che
attesta le sue capacità
di pilotaggio (previo
corso da effettuare
presso scuole di volo
riconosciute dell’E-
NAC), tutta una serie
di documentazioni
relative al Drone e
Assicurazione Profes-
sionale con massimali
adeguati all’utilizzo
Commerciale.
Per l’uso “ludico”,
invece, basta un’auto-
certificazione che di-
chiara il possesso del
mezzo, un’assicura-
zione sportiva presso
la FIAM (Federazione
Italiana Aero Modelli-
smo) e si può volare a
scopo di training o per
divertimento in spazi
aperti, lontano da
centri abitati, in cam-
pagna o in campi di
volo federali, sempre
nel rispetto dei limiti
imposti dal regola-
mento vigente.
