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L'obiettivo AF-S Nikkor 80-400 mm f/4.5-5.6G ED VR di Nikon testato dal
fotografo Alberto Bortoluzzi può essere utilizzato dalla fotografia
sportiva al reportage fino ad arrivare alla fotografia naturalistica
Perché l’hai scelto?
Mi piace l’ 80-400 Nikon perché è un ottica veramente interessante. Viste
le sue dimensioni e il suo ingombro è un ottica tuttofare che si presta per
i più svariati usi, dove le condizioni di luce non siano critiche.
In che ambito raggiunge le sue massime pre-
stazioni?
Può essere utilizzato per tutti i generi di servizi fotografici, dalla foto-
grafia sportiva, al reportage, fino ad arrivare alla fotografia naturalistica
dove lo si può abbinare a un duplicatore.
Senza poi dimenticare che è un ottica che, viste le dimensioni, è ancora pos-
sibile usare a mano libera e che trova spazio in qualsiasi borsa fotografica.
Cosa ti ha sorpreso?
Di quest’ottica mi ha sorpreso molto la qualità, già a tutta apertura lavora
UN OBIETTIVO
PER TUTTI I GENERI
bene, ma basta chiudere di qualche stop il dia-
framma che la sua qualità diventa straordinaria.
Quali sono i suoi pro?
I suoi pro sono poter avere con sé uno zoom di
tutto rispetto che non necessita l’uso del caval-
letto, che ha un ingombro ridotto e, vista la lun-
ghezza focale, si può fare un po’ di tutto. Molto
belli anche i ritratti e il suo sfocato.
Quali sono i suoi contro?
Il suo contro è la luminosità, questo lo preclude
un po’ dall’utilizzarlo dove la luce è scarsa, anche
se ora, con il miglioramento dei sensori, questo
difetto è superabile incrementando la sensibilità
di Diego Papagna
PROVATA PER VOI
