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HI-TECH
di Diego Papagna
LE NORME
P
arlando di divieti,
le norme per chi
fa video sono molto
restrittive e poco
conosciute. La tecno-
logia nel giro di 2-3
anni ha rivoluzionato
totalmente il settore e
i droni sono diventati
molto più semplici da
pilotare permettendo
l’accesso a questo
mondo, una volta ri-
servato ai soli esperti
del settore, anche
a chi non ha molta
esperienza in ambito
modellistico. Oggi,
con poche centinaia di
euro, si può accedere
a modelli “pronti al
volo”. Ciò da un lato è
positivo, ma dall’altro
sta generando molta
approssimazione
e faciloneria: tante
persone sono ancora
totalmente all’oscuro
delle regole vigenti e
considerano i droni
alla stregua di gadget
da mostrare per stupi-
re il pubblico. Il nostro
paese è stato uno dei
primi ad adottare una
normativa ufficiale sul
tema. In Italia i model-
li radiocomandati (tra
cui Aerei, Elicotteri e
Multirotori) rientrano
nella normativa ENAC
I DRONI HANNO PREPOTENTEMENTE OCCUPATO LA STAMPA INFORMATICA NEL COR-
SO DELL’ULTIMO ANNO.
Molto utilizzati per le riprese video aeree e per iniziative virali (si pensi al caso di Amazon
Prime Air rivelatasi poi una boutade dell’azienda), trovano larga applicazione in molte delle
attività civili, dal controllo del territorio al monitoraggio dei criminali, dall’analisi dei terreni
alla ricerca di dispersi dopo una calamità naturale.
Possono montare camere standard per foto e video, oppure termo-camere e camere multi
spettrali; inoltre è possibile installarvi sensori per diversi utilizzi, ad esempio per monitorare
lo stato della qualità dell’aria. Recentemente sono stati pilotati con successo dei droni sopra
banchi di ghiaccio in Antartide; si tratta della prima operazione del genere al mondo e ciò
promette di rivoluzionare la scienza antartica. In realtà, per la maggior parte dei programmi
di ricerca antartica, vige il divieto di usare droni per il rischio di disturbare la fauna e di in-
terferire con lo spazio aereo controllato, ma gli scienziati dell’Australian Institute for Marine
and Antarctic Studies (Imas), nel corso dell’ultima spedizione, hanno ottenuto dall’American
National Science Foundation l’eccezionale permesso di usare la tecnologia a bordo del loro
rompighiaccio Nathaniel B Palmer.
S
i tratta di quattro
modelli di drone,
tutti a 8 motori, per
garantire maggior
sicurezza: il dro-
ne Neutech NT-
4Contras, il drone
Neutech NT-4Con-
tras GoPro, il drone
NT-4Contras_BL
autorizzato ENAC, il
drone Neutech NT-
8Contras autorizzato
ENAC. I modelli si
differenziano per la
capacità di carico:
si parte dal modello
specifico per GOPRO,
poi si passa ai mo-
delli “standard” da
600 g, 1,5 kg e 3 kg.
Tutti e quattro i mo-
delli sono certificati
ENAC. I vari modelli
sono stati progettati
e prodotti in casa
e ciò consente di
eseguire modifiche
custom su specifiche
richieste del cliente.
Sono facili da utiliz-
zare e pilotare grazie
a sistemi elettronici
di ultimissima gene-
razione e dispositivi
automatici di emer-
genza che permetto-
no al mezzo, in caso
di perdita di segnale
o di défaillance del
pilota, di tornare al
luogo di decollo e
atterrare in manie-
ra completamente
automatica. Le
riprese sono sempre
stabilizzate grazie
all’uso di gimbal di
alta qualità, con pos-
sibilità di montare
qualsiasi camera
fino a un peso di 3kg.
Inoltre la società
è stata una delle
prime realtà pro-
fessionali in Italia
a proporre corsi di
pilotaggio droni ai
propri clienti.
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I MODELLI DI AIRVISION
