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Non ha bisogno di presentazioni Carlo Pignatelli, famoso in tutto il mondo
per la griffe di moda che porta il suo nome. L’abbiamo intervistato per
conoscere più da vicino alcuni aspetti della sua grande missione: rendere
unico e indimenticabile il giorno del matrimonio.
Ha dedicato tutta la sua vita alla sartoria
ed è riuscito a raggiungere moltissimi
traguardi, qual è stata la maggiore
soddisfazione?
Ci sono diverse tappe nella mia vita professionale che ricordo con immen-
so piacere ed enorme soddisfazione. Sicuramente la prima volta che le
mie creazioni hanno sfilato in passerella a Milano Collezioni nel 1993, ri-
scuotendo il favore dei buyers, ma anche quando nel 1995, precorrendo
i tempi, ho iniziato la collaborazione con il mondo del calcio, vestendo la
squadra della Juventus e la Nazionale Italiana. Poi a seguire altri presti-
giosi club italiani, come la Roma, ed esteri, come l’Olympique Marsiglia.
Ma penso anche alle diverse aperture dei miei store in Italia ed Europa,
con l’ultimo inaugurato a Johannesburg in Sud Africa.
Che rapporto ha con la fotografia?
Mi affascina molto e cattura la mia attenzione! Dedico molto tempo e
passione alla realizzazione dei servizi fotografici delle mie collezioni, curo
attentamente ogni scatto, mi piace osservarne i dettagli, coglierne l’es-
senza. Trovo che immortalare momenti di vita,
collezioni di moda o qualsiasi altro evento attra-
verso un obiettivo fotografico sia una delle forme
d’arte più espressive.
Chi sono i suoi fotografi
preferiti?
Sicuramente il mio carissimo amico Claus
Wickrath, scomparso lo scorso dicembre, con
cui ho realizzato diversi servizi fotografici che
sono tra i più belli e significativi. Nel catalogo
delle mie collezioni 2014 ho pubblicato l’ultimo
shooting di Claus, il Wedding Day realizzato
nella Reggia di Venaria. Ma tra i miei preferiti
anche Mauro Balletti, Bob Grainger, Aldo Fal-
lai, Marino Parisotto e Stefano Moro, tutti gran-
di artisti della fotografia capaci di esaltare la
bellezza dei loro soggetti.
È riuscito a invadere tutti
i settori del matrimonio,
pensiamo alle bomboniere,
agli accessori e agli album.
Come ci è arrivato e cosa
