Pagina 11 - Foto-Notiziario n.6 Aprile 2012

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■ La neve che cade copiosa sui ori del
giardino non è una bizzarria meteorologica.
Spesse ragnatele che ricoprono oggetti non
indicano il trascorrere del tempo. Un l di fumo
che si leva da una tazzina non signi ca ca è
bollente. Sono alcuni dei trucchi che possiamo
estrarre dal cappello non di un mago, ma da
quello di Condor Foto. Sono trucchi per fotogra ,
che facilitano il lavoro e permettono di allestire
set di ripresa che, senza, diventerebbero troppo
costosi. È specializzazione Condor Foto di lunga
data nata, nell’immediato dopoguerra, grazie
a un chimico amico del padre
dell’attuale proprietario. Aveva
inventato uno speciale spray per
camu are i pezzi d’artiglieria
trasportati sui treni. Da lì a
riconvertire le sue invenzioni ad
uso paci co il passo fu breve.
E allora fu una serie di trucchi
studiati apposta per facilitare il
lavoro del fotografo nelle riprese
in studio.
Non c’è nulla di più vero che
il falso. Pare una battuta, ma
provate a fotografare un cubetto
di ghiaccio. Quelli nti, di Condor
Foto, sono molto più verosimili di
quelli, veri, che tiriamo fuori dal
congelatore. E non si sciolgono
sotto le luci del set. Nemmeno
se usiamo spot a incandescenza,
al posto degli illuminatori Led
a luce fredda. Come non si
squaglia il gelato, anch’esso
doverosamente nto, o erto nel
catalogo dell’azienda. Unica pecca:
è prodotto solo nei gusti più
comuni. Cioè: nelle colorazioni dei
gusti più comuni.
E i ri essi sugli oggetti d’argento
lucidi, o di metallo cromati? Nelle
scuole di fotogra a li danno come
prova d’esame. Per eliminarli non
c’è bisogno di bank a luce di usa,
di pannelli di polistirolo per avere
luce ancora più morbida: basta
una spruzzata di uno spray e la
super cie dell’oggetto diventa di
un bel satinato, senza traccia di
ri essi. Lo stesso dicasi per una
bottiglia, un recipiente di vetro.
Gli esempi potrebbero continuare,
per ogni di coltà, nel cappello da
prestigiatore di Condor Foto, c’è
una magia.
È arrivata una Condor Foto carica di trucchi