Foto-Notiziario Maggio 2013 - page 60

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Questione di budget
Attualmente come vedi la tua professione?
Vedo del masochismo in questo cambiamento della professione, ormai sei
bravo se riesci a ottenere quel che serve rispettando i tempi per il lavoro
e spendendo il meno possibile. Sono stati eliminati gli straordinari e una
o due persone in più sul set anche solo per mangiare fanno la differenza.
Chi fa il mio lavoro tiene i contatti con le case di produzione e i noleggiatori,
comanda elettricisti, macchinisti, attrezzisti, trucco, collabora con costu-
misti, scenografi, tutte figure con cui un tempo ti confrontavi in termini di
creatività e ora in termini di costo. Non vuol dire che il lavoro si sia bana-
lizzato ma ha preso un’altra strada, bisogna ottenere il massimo risultato
qualitativo con il minimo budget a disposizione.
Consigli?
Da autodidatta penso che questo sia un lavoro da autodidatta. Quello
che ti dà la scuola lo puoi imparare, ma hai bisogno di praticità per
svilupparti, non per altro il dop è solitamente una delle figure più vec-
chie che ci sono sul set, è un lavoro di esperienza. Io ho cominciato
facendo da aiutante sul set e questo ti permette di imparare facendo
tutte le esperienze: elettricista, attrezzista per poi passare più vicino
alla macchina da presa come operatore. Poi se hai un po’ di talento
riesci a fare la differenza e ad emergere. Molto importante è avere
una cultura artistica e cinematografica che ti permette di confrontarti
in termini visivi con i registi. Se ti venisse chiesto di creare un am-
biente minimale o rinascimentale, devi avere
bene a mente questi filoni e farli tuoi.
Aneddoti?
In 30 anni ne sono successe veramente molte.
Ricordo quando stavamo girando un format te-
levisivo per far conoscere l’Italia attraverso un
viaggio negli agriturismi, che una volta erano
vere aziende agricole, non come oggi che basta-
no due galline... Attraversavamo l’Italia centrale
con due bizzarri personaggi in sidecar e deci-
demmo di girare la sigla del programma. Per far
ciò il regista decise di nascondere le telecamere
per il paese. Arrivato il sidecar, i due attori han-
no cominciato a vendere prodotti alimentari fer-
mando la gente per strada e aprendo i giubbotti,
come dei voyeur, con salami e formaggi appesi...
a un certo punto vidi gli elettricisti che correvan-
no verso il sidecar (carico di prodotti alimentari)
mentre due contadini stavano scappando con
salamelle e formaggi rubati... è scattato quin-
di un lungo inseguimento per riappropriarci di
quanto perduto...
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