Foto-Notiziario Marzo 2014 - page 25

15
L’INCONTRO
perché so le cose, le studio, le leggo, le
ricerco”. E nel frattempo sale e scende da
un aereo per scattare servizi per le migliori
riviste italiane (e non solo). “Non fotografo
solo donne famose: in realtà faccio di tutto.
Ho realizzato un reportage su Haiti per una
onlus e ho appena concluso un calendario
sulle nuvole. La fotografia è la mia vita. Io
penso a lei 24 ore al giorno”. Vero. Infatti,
sulla sua scrivania spicca una pubblicità: “Ho
appena terminato una campagna per Miss
Blumarine. Me ne occupo da diversi anni.
Mi interessa sempre perché ogni volta è una
sfida da vincere: devo muovervi all’interno di
regole fisse richieste dal marchio, ma nello
stesso tempo devo scattare la “mia” foto. Per
questo dico sempre che fare una fotografia
è risolvere un problema. Ogni servizio è un
problema: questo segna la differenza tra un
professionista e un fotoamatore”. In poche
parole: sei pagato per ottenere il meglio da
un progetto che ha dei confini ben precisi, tu
devi rispettarli, ma devi anche rispettare te
stesso e la tua storia. Faticoso come un corpo
a corpo . “Per questo io odio la fotografia.
Dietro ogni mio click c’è un obiettivo da
raggiungere. E la fatica di riuscirci”. Torna
nei panni dell’insegnante: “Lo dico sempre
ai miei workshop e a chi mi segue sul blog”.
Appunto: Settimio Benedusi è uno dei primi
fotografi web 2.0. Blogger della prima ora,
1...,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24 26,27,28,29,30,31,32,33,34,35,...88
Powered by FlippingBook