di Diego Papagna
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COLTI DI SOPRESA
In giacca e cravatta si confonde tra gli ospiti.
Così, furtivamente, Max de Martino coglie i momenti più intensi
di un matrimonio con la sua inseparabile Fuji
Abituato all’invisibilità segue personalmente un solomatrimonio al giorno,
in tutta Italia e all’estero. Non vi rapirà dai vostri invitati per ore e non vi
chiederà di “guardarvi negli occhi e sorridere”. La freschezza delle vostre
espressioni non sarà mai forzata, perché il suo obiettivo è cogliere i mo-
menti più intensi, divertenti e romantici del vostro giorno più bello, senza
pose che non siano richieste da voi (altare, foto di gruppo ecc). Da questa
idea, nasce la premessa lavorativa di Max de Martino, fotografo certificato
Fujifilm, che realizza matrimoni e non solo. I suoi lavori li potete guarda-
re sul sito
e su quello dedicato al wedding, dal
nome molto esplicativo:
.
Come ti sei avvicinato alla fotografia
e nello specifico alla fotografia di
matrimonio?
Dopo una serie di “vite precedenti”, in cui mi sono occupato di altro, a 33
anni ho deciso di cambiare e di fare un salto nel buio dedicandomi a ciò
che mi ha appassionato da quando avevo 16 anni, cioè la fotografia. Con-
scio del voler lavorare in una nicchia di mercato, ho deciso di fare foto di
matrimonio con stile fotogiornalistico, perché la
posa forzata non fa parte del mio modo di inten-
dere il matrimonio che deve essere, al contrario,
un flusso da non interrompere. Ho quindi regi-
strato il marchio “Foto in posa? No, grazie!” e mi
sono messo al lavoro.
Sei molto attivo sul web, due
siti personal, un blog...
Quanto è importante la
promozione e condivisione del
tuo lavoro?
Io la ritengo importantissima. Nel 1993 sono
stato responsabile vendite per un provider in-
ternet: andavo con la mia valigetta dalle azien-
de spiegando le potenzialità del mezzo. Loro
pensavano a un nuovo tipo di fax... Oggi, dopo
vent’anni, i social network e gli smartphone
hanno realizzato quel sogno di cui Bill Gates
classico
