Foto-Notiziario Novembre 2014 - page 62

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DAL WEB
di Monica Papagna
IL FOTOGRAFO
E LE WEB AGENCY
La rete sta cambiando il modo di fare comunicazione. Il mondo delle
web agency offre interessanti prospettive per i fotografi,
a patto però che siano disposti ad adattarsi a questa nuova realtà
L
e agenzie di pubblicità tradizionali continuano a chiudere e i fotografi
professionisti spesso restano senza punti di riferimento, faticando a
trovare un modo efficace e interessante per proporsi al nuovo mondo
delle web agency, agenzie che si occupano di progetti per il web. Il rischio
è quello di perdere una grossa opportunità, visto che di web agency ce ne
sono sempre di più e stanno cambiando il modo di fare comunicazione e
fotografia. Ne parliamo con Marco Massarotto, fondatore di Hagakure e
partner di DNSEE, una delle più importanti web agency italiane.
Partiamo dall’inizio: che cos’è una web
agency e cosa fa?
La web agency occupa ormai il posto che occupavano le agenzie tra-
dizionali negli anni ‘80 e ‘90. Non perché faccia le campagne pubblici-
tarie, ma semplicemente perché i clienti investono il grosso del loro
budget sul mondo digitale: advertising digitale, attività di pr, buzz, viral
marketing, costruzioni di siti web, app, social network e motori di ricer-
ca. La web agency fa un po’ tutto questo e in più è in grado di offrire una
strategia di comunicazione a 360 gradi.
Come si posiziona il fotografo all’interno
di questo mondo?
Le web agency sono diventate un possibile interlocutore per il fotogra-
fo, magari raramente per le campagne. Nel mondo digitale si creano
esigenze fotografiche diverse da quelle che c’erano prima. Il fotografo
che 15 anni fa prendeva migliaia di euro per
una singola immagine probabilmente conti-
nuerà a esistere, ma non nelle web agency.
Difficilmente l’agenzia web si occuperà di
fare il grande scatto per la campagna, ma in
Hagakure, per esempio, abbiamo tra i dipen-
denti una fotografa e una video maker per-
ché produciamo tantissime fotografie e video.
Molto spesso poi ci avvaliamo anche di colla-
boratori esterni.
Che cosa fanno all’interno
dell’agenzia?
Ora ci sono molte produzioni quantitative e
ricorrenti. Pensiamo ai siti di e-commerce,
alla fotografia creativa, agli eventi. La foto-
grafia è al centro, ma non è nemmeno detto
che sia necessariamente legata a un fotogra-
fo. Pensiamo ad esempio al valore delle testi-
monianze dei consumatori che pubblicano le
immagini sul web, non è certo una fotografia
professionale, ma il valore che trasmette è
molto alto perché è una testimonianza since-
ra di un consumatore. Magari il fotografo può
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