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ROBERTO DOLZANELLI,
DIRETTORE LABA
Quando avete pensato di inserire la fotografia
nella vostra offerta formativa?
La Laba ha introdotto la sperimentazione in
Fotografia per prima in Italia nel 2001: rima-
ne tuttora l’unica accademia italiana ad avere
un dipartimento di Fotografia.
Quali sono gli obiettivi formativi?
L’obiettivo è di formare figure professionali
preparate e competitive sul piano della crea-
tività artistica, critica ed immaginativa, com-
petenti nei diversi linguaggi espressivi,tale
da consentire all’allievo di conseguire una
completa preparazione tecnica, unita ad
una visione globale del mercato. Pertanto
di muoversi nei diversi campi: pubblicità,
moda, editoria, marketing. Oltre al diparti-
mento di Fotografia la Laba offre una vasta
gamma di corsi: Graphic design multimedia,
Design, Fashion design, Arti visive, Decora-
zione, Scenografia, Restauro, Cinema e vi-
deo, Nuove tecnologie dell’arte, Interior and
urban design.
Con quanti anni di corso si ottiene una laurea
riconosciuta?
Le accademie con la Legge 508 del 1999 sono
state inserite nel Comparto Universitario
come Istituti di Alta Formazione Artistica e
quindi equiparate alle università. Il percorso
accademico è pertanto strutturato sul 3+2: il
triennio permette di conseguire un diploma
di I livello, equipollente alla laurea breve e il
biennio che consente di conseguire il diploma
di II livello, equiparato alla laurea.
Da Brescia siete arrivati fino in Cina, quali
sono i progetti futuri?
La Laba, oltre alla sede centrale di Brescia,
ha sempre espresso una vocazione ad aprirsi
verso l’esterno: lo testimoniano i distacca-
menti di Rimini e di Firenze e recentemente
di Ningbo, in Cina. Il più recente progetto è
la realizzazione di una sede prestigiosa sul
Lago di Garda, a Torbole, che diventerà un
centro internazionale per la ricerca artistica.