Foto-Notiziario Giugno 2014 - page 44

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I
Mondiali come
spesso capita per i
grandi eventi, hanno
delle immagini che le
rappresentatano.
Partiamo con due
immagini recenti,
simbolo dell’ultimo
mondiale di calcio in
Sudafrica.
La prima immagine
(
1
)
dal forte
simbolismo
rappresenta
Nelson Mandela in
compagnia della
Coppa del Mondo in
occasione della finale
tra Spagna e Olanda
nel 2010.
La seconda
(
2
)
rappresenta il
momento decisivo
di quel mondiale,
l’esultanza del
giocatore del
Barcellona Andres
Iniesta che dopo
116 minuti di gioco,
quando le squadre
si apprestavano a
stilare la lista dei
rigoristi, mette a
segno il gol decisivo
che laurea la Spagna
campione del mondo.
Da segnalare la sotto
maglia dedicata
all’ex giocatore
dell’Espanyol
e compagno di
nazionale Dany
Jarque scomparso
l’anno precedente in
ritiro a Coverciano
in occasione di
un’amichevole contro
il Bologna.
Molto emozionanti,
soprattutto per noi
italiani, le immagini
del Mondiale 2006 in
Germania, che vide
l’Italia trionfare.
L’esultanza di
Fabio Grosso
(
3
)
dopo aver messo
a segno il rigore
decisivo in finale
contro la Francia,
un’immagine che è
ancora negli occhi
di tutti e poi la
celebrazione, con
capitan Cannavaro
(
4
)
che alza al cielo
di Berlino la coppa.
Altro mondiale
che ha visto l’Italia
trionfare è quello di
Spagna 1982. Le due
foto più significative
sono la corsa di
Tardelli
(
5
)
con il
suo famoso urlo in
occasione del gol del
2-0 in finale contro la
Germania.
Altra foto celebre è
il ritorno in aereo
dell’Italia campione
del mondo del 1982
(
6
)
, con la mitica
partita a carte tra
Bearzot, Pertini, Zoff
e Causio, rinominata
il riposo dei vincitori,
quattro icone degli
anni ‘70 e ‘80, le
carte in mano e una
partita di scopone.
Altra immagine che
ha fatto storia è la
Mano de Dios
(
7
),
la rete segnata di
mano da Diego
Armando Maradona
nei quarti di finale
del Mondiale 1986
il 22 giugno 1986 ai
danni dell’Inghilterra.
L’ Argentia vinse la
partita, disputatasi
allo Stadio Azteca
di Città del Messico,
con il risultato 2-1 e
si laureò in seguito
campione del mondo
dopo aver battuto il
Belgio in semifinale e
la Germania in finale.
Il soprannome si
deve allo stesso
Maradona, che per
giustificarsi, diede la
responsabilità del gol
alla “Mano di Dio”.
Per chiudere,
l’immagine simbolo
di quella che venne
poi rinominata la
partita del secolo.
Italia Germania
4-3 semifinale del
mondiale 1970
anch’essa allo Stadio
Azteca di Città del
Messico. L’esultanza
di Rivera abbracciato
da Riva
(
8
)
dopo
il gol decisivo del
4-3 che vede l’Italia
accedere alla
finale del mondiale
dopo una partita
incredibile con ben
5 gol nei tempi
supplementari.
(1)
(2)
(3)
1...,34,35,36,37,38,39,40,41,42,43 45,46,47,48,49,50,51,52,53,54,...86
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