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di Edoardo Sansonne
50 ANNI DI LEGGEREZZA
Con pochi sali minerali l’Acqua Lauretana è molto apprezzata.
Per questo dal 1964 occupa un posto d’onore in tavola
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al 1964 Lauretana è sempre stata le stessa, la sua leggerezza viene
servita in tavola oggi come cinquant’anni fa. La differenza? Da allora
si è aggiunto qualche posto a tavola. Oggi Lauretana esporta in tutto il
mondo, non c’è da stupirsi del suo successo, in fondo è una delle acque
più leggere e digeribili in circolazione. Nulla di più naturale.
La storia di Lauretana nasce dalla quotidianità: circa mezzo seco-
lo fa il signor Teresio Rossello si trovò a camminare nei pressi di Ca-
ruzza, località montana situata nel comune di Graglia. Assetato si ri-
stora a una fonte, la sensazione che provò bevendo quell’acqua fu di
appagante leggerezza. Ritornò più volte sul luogo, decidendo poi di
portare un campione a un chimico per analizzarlo. Scopre così che le
caratteristiche dell’acqua sono davvero sensazionali! Fu così che Ros-
sello decise di fondare una società a gestione familiare, commercia-
lizzando l’acqua col nome Lauretana, in onore alla Madonna di Loreto.
Il vero successo commerciale arriva molti anni più tardi, quando Antonio
Pola e Giovanni Vietti attuano una strategia tesa a valorizzare le carat-
teristiche del prodotto, portando Lauretana a essere proclamata l’acqua
più leggera d’Europa. La campagna di valorizzazione di Lauretana pas-
sa attraverso molte fasi: un nuovo slogan “L’acqua più leggera d’Italia”, il
tratto distintivo della bottiglia color blu e il design Pininfarina per la linea
dedicata alla ristorazione. I risultati positivi di questa imponente manovra
di marketing sono dimostrati dalla chiusura in
positivo del bilancio 2014.
Ma perché Lauretana è così pura e leggera?
Tutto sta nell’origine e nel trasporto natura-
le: l’acqua inizia il suo percorso a 4.600 metri,
partendo dall’area idrogeologica del ghiac-
ciaio del Monte Rosa. Poi scorre in profondi-
tà passando attraverso il granito, una roccia
cristallina che filtra e protegge l’acqua mi-
nerale dalle impurità, la mantiene microbio-
logicamente pura e rilascia una bassa per-
centuale di sali minerali. Quando arriva allo
stabilimento, l’acqua subisce un rapidissimo
processo d’imbottigliamento della durata di
dieci secondi. La velocità d’imbottigliamento
e l’assenza di pressioni indotte artificialmente
nel trasporto del liquido fanno sì che gusto,
qualità e durata naturale rimangano intatte,
senza nessun rischio di contaminazione bat-
teriologica. Ecco svelato il segreto dell’acqua
minerale più leggera d’Europa.
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