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Come scegli il fotografo?
Dipende dal risultato che voglio ottenere. Mi
piace molto lavorare con giovani di talento, sicu-
ramente hanno più grinta e voglia di dimostrare
quello che valgono e allo stesso tempo si possa
avere più dialogo e scambio d’opinione sul set.
È anche certo che un professionista del mestie-
re può essere indispensabile nel risolvere situa-
zioni critiche. Tuttavia la cosa per me più im-
portante è che il fotografo riesca a mettere la
sua creatività a servizio del risultato.
Il fotografo vie-
ne coinvolto in
fase di proget-
tazione?
A volte è lui a chie-
dermelo, così può
scegliere in anticipo
i fondali e luci più
adatti per i capi che
ho selezionato e allo
stesso tempo può
farsi un idea del-
la storia che si
vuole raccontare
con lo shooting.
Capita invece
che sia io a
coinvolgerli
per spiegar-
gli precisa-
mente la
mia idea
del servi-
zio e cosa
desidero
a v e r e
sul set
per la
buona
riuscita del servizio.
Capita che i capi scelti per
un servizio non funzionino
una volta sul set?
Può succedere, quando vai in showroom a
scegliere gli abiti alcuni possono sembrare
perfetti per il servizio, ma quando li vedi in-
dossati dal modello capita che nell’insieme
risultino carenti o eccessivi. A quel punto bi-
sogna darsi da fare: si aggiunge, si toglie e
si lavora con gli accessori. In genere quando
devo scattare un servizio sono molto fiducioso
e non porto quasi mai capi di riserva.
Come interagite sul set?
Quando parto per scattare un servizio ho
sempre un’idea ben precisa di ciò che vo-
glio ottenere, tuttavia sono sempre pronto ad
ascoltare l’opinione professionale di chiunque
collabori sul set. Quando dobbiamo scegliere
se tenere o scartare una foto, la decisione fi-
nale va presa all’unisono. Perché il fotografo
guardando lo scatto si sofferma di più sull’os-
servare il comportamento della luce, mentre
io magari faccio più attenzione alle pieghe del
vestito o alla posa del modello. Collaborando
si ottiene sempre il risultato migliore.
Cosa l’esperienza rende più
facile?
Con l’esperienza si inizia ad avere la sicurezza
nell’osare. Dopo quindici anni posso dire che
nulla è impossibile, se voglio ottenere o realiz-
zare qualcosa non mollo finché non ci riesco, o
almeno ci provo fino in fondo. A volte faccio i salti
mortali per ottenere un look che alla fine nem-
meno utilizzo nel servizio, ma almeno ci ho pro-
vato e mi sarà comunque servito d’ispirazione.
Con il tempo poi si inizia a capire a priori quale
sarà il particolare che renderà speciale lo scat-
to, è importante avere un punto focale, un indu-
mento che renda unico l’intero look. Il segreto
sta poi nel riuscire a farlo rendere in fotografia.
Scegliere la location o lo sfondo più adatto è im-
portantissimo, ma è anche necessario avere un
fotografo con una certa esperienza che sappia
gestire il modello nel contesto.
Scegli fotografi con una
forte impronta stilistica
per i tuoi servizi?
Foto di Paolo Leone