39
rivoluzionari di Venice Beach, fotografandoli
tra San Fernando Valley, Venice Beach, San
Francisco e Baja California in Messico, per
documentare i loro movimenti straordinari e
le loro vite.
Poi sono arrivati gli sponsor a complicare tutto
e Hugh non era più a suo agio a fotografare
ragazzi ricoperti di loghi sulle magliette.
A ruota hanno iniziato anche a indossare
i caschetti e le protezioni per il corpo,
indispensabili per non farsi male, ma meno
affascinanti certo. Lo spirito libero che aveva
attratto Holland era terminato, il 1977 è stato
l’ultimo anno in cui i ragazzi sono stati davvero
liberi. Così il fotografo si è spostato verso
altri obiettivi e altri sogni lasciando le foto
ordinate in tanti cassetti. Fino al 2005, anno
in cui è uscito il film hollywoodiano “Lord of Dogtown” che ha riacceso
i riflettori su questa storia straordinaria di ribellione adolescenziale.
Nel 2010 è uscito il libro “Locals Only: California Skateboarding 1975-
1978” che racconta questi straordinari tre anni, l’inizio del percorso di
questi eroi dello skate. Interessante notare che le immagini sembrano
scattate con i filtri di Instagram e questo le rende così vintage e così in-
credibilmente attuali allo stesso tempo. Un lavoro scattato, ovviamente,
interamente in pellicola che ci fa sentire la mancanza di quei colori
così reali e che ora possiamo ottenere semplicemente inserendo un
filtro sulle nostre fotografie, forse ora è più semplice, ma siamo sicuri
che abbia lo stesso fascino? Sicuramente un lavoro non dedicato solo
agli appassionati di skate, ma che può essere di grande ispirazione per
qualunque fotografo, sportivo o meno.
High Holland
Locals Only:
California
Skateboarding
1975-1978
Editore: Ammo