Dotato di processori Xeon E5, ed archiviazione flash basata su PCI e fino a 10 volte più veloce degli attuali dischi rigidi, il nuovo Mac Pro ha una capacità di calcolo elevatissima, fino a 7 teraflop di potenza, oltre ad un design minimale e di ridottissime dimensioni.
Una potenza ottimale per il montaggio dei video 4k a risoluzione piena.
Riguardo al sistema operativo Mavericks non sono state rilasciate molte informazioni a riguardo. Si sa soltanto che sarà disponibile dopo l’estate.
Sono state illustrate però alcune funzionalità utili per la ricerca di documenti tramite un sistema di etichettatura per i file. La funzione multi finestre permetterà di scegliere dove visualizzare il dock, oppure avere un dock per ogni scrivania. Inoltre tramite una Apple TV, si potrà gestire lo schermo del televisore come uno schermo secondario del proprio Mac tramite AirPlay.
Con Mavericks l’accesso alla RAM è ottimizzato e le applicazioni saranno più reattive.
Grazie alle notifiche sarà più semplice rispondere ai messaggi, alle mail o alle chiamate Facetime. Direttamente tramite il banner della notifica. E si potranno anche ricevere notifiche push come accade su iOS.
I programmatori sono al lavoro e dopo l’estate scopriremo le nuove funzionalità del sistema operativo.