L’originale Olympus PEN-F fu vista per la prima volta nel 1963, ora dopo 63 anni la storia si ripete e la PEN-F ritorna in una nuova veste digitale. A prima vista e leggendo le caratteristiche si capisce subito su cosa ha puntato Olympus con questa mirrorless: estetica e prestazioni. L’estetica è un dettaglio non trascurabile per questo modello: “This beauty is a beast”, lo slogan che appare sulla confezione è il riassunto perfetto tra bellezza estetica e prestazioni al top. Già dalla confezione si capisce quanta cura sia stata dedicata alla forma per far scattare quell’effetto nostalgia e avere la sensazione di possedere un oggetto unico. La cura del dettaglio è ai massimi livelli e se spesso trovate dei video di “unboxing” su youtube di dubbia utilità, questa volta ne vale davvero la pena dedicarci alcuni minuti.

E’ un prodotto pregiato, in alluminio senza viti a vista pesante 430g. Il corpo è disponibile sia Black che Silver circondato da un involucro in finta pelle, il tutto perfettamente bilanciato per restituire una ottima sensazione di solidità. Il sistema di controllo e l’usabilità generale sono pensati per fotografi avanzati. Sul corpo macchina sono presenti numerose ghiere, che restituiscono quel tocco vintage e aumentano la sensazione di robustezza.
Venendo alla parte tecnica, la PEN-F è una mirrorless che integra un sensore CMOS in formato micro 4:3, con 20 Megapixel di risoluzione (il massimo attualmente offerto da questa tecnologia). Dalla E-M5 II eredita l’otturatore elettronico da 1/16000, che si aggiunge a quello meccanico da 1/8000 e la tecnologia di scatto Hi-Res, che qui sale a 50MP partendo dal nuovo sensore, e la raffica da 10fps (fino a 20fps usando l’otturatore elettronico).

È presente l’ottimo sistema di stabilizzazione su 5 assi di Olympus che consente di contenere con efficacia le vibrazioni, sia nello scatto di immagini statiche che anche durante la registrazione di video (non aspettatevi risultati da Gymbal ma comunque più che buoni a mano libera). Sul retro del corpo macchina trovano spazio lo schermo LCD da 1.307k punti totalmente articolato e dotato di tecnologia touch e il mirino elettronico da 2.360k punti. Il flash non è integrato, ma nella confezione della Pen-F è inclusa una piccola unità flash esterna, un bel valore aggiunto per chi non ama gli scarsi risultati offerti dai flash integrati che solitamente si vedono su questi tipi di corpo. La modalità video consente di registrare filmati fino a 1080p con 50fps: assente la registrazione 4K e anche un ingresso audio.

Presente il wi-fi, time lapse e diverse funzioni creative, per le quali è stata anche dedicata una ghiera apposita sul fronte della macchina. La batteria, infine, offre un’autonomia di circa 330 scatti con una singola ricarica in linea con quanto offerto da altre fotocamere di questa categoria. La qualità d’immagine è probabilmente la migliore attualmente espressa da un sensore Micro Quattro Terzi, tanta bellezza ma anche tanta qualità.