Cinquanta fotografie, realizzate tra il 2013 e il 2014, della città emiliana sorpresa nella notte, un percorso onirico in cui la presenza dell’uomo scompare: solo gli esoscheletri delle automobili a ricordare un passaggio dimenticato. Le fotografie di Pezzani propongono una città labirintica in cui il tempo della Storia appare come congelato, un intervallo temporale sospeso in cui rifugiarsi e aspettare un improbabile risveglio. Quella di Parma è la terza tappa di un percorso iniziato nel 2008 a Tokyo e proseguito, negli anni successivi, a Milano. La stessa modalità di ripresa, le stesse ore della notte, la stessa assenza. Gianni Pezzani definisce un preciso modo di trasformare la struttura urbana, di ricodificarla a sua immagine e somiglianza: l’unico sopravvissuto ad un sonno eterno. Rimangono solo le corazze di vecchi abitanti; automobili parcheggiate lungo i marciapiedi, fuori dalle case, davanti a chiese e palazzi. Lamiere ormai inutilizzate che si confrontano con la struttura architettonica di una città che sembra non essere mai esistita. Perché Parma, Milano, Tokyo sono solo fantasmi, ombre, giochi cerebrali in cui perdersi, attraverso cui fuggire: esercizi terapeutici e consolatori. Il percorso parmigiano di Gianni Pezzani è stato accompagnato dal critico Andrea Tinterri, curatore della mostra e del catalogo “Parma Dorme”, edito da SKIRA, dedicato all’esposizione.
PARMA DORME
Dove: Piazza Garibaldi, Portici del Grano – Parma (PR)
Inaugurazione della mostra: sabato 11 ottobre 2014, ore 18.00 – piccolo rinfresco
Apertura: dall’11 ottobre all’11 novembre 2014, tutti i giorni, 24 ore su 24
Ingresso libero
Info: www.parmadorme.com