Sul web impazzano i video virali, quelli che si insinuano come un virus su pc, tablet e smartphone, ma il contagio in questo caso avviene tramite la condivisione di un momento di gioia, di felicità, di apprezzamento per un momento ludico da mostrare agli amici. Una nuova dimesnione delle clip video pensate per un pubblico eterogeneo, aperto, ma soprattutto felice, come quello che sta condividendo da qualche mese la visione Happy di Pharrell Williams, un cantante di colore che a novembre ha immesso su youtube un videoclip visualizzato ad oggi da oltre cento milioni di persone.

Ma la natura straordinaria sta nel contagio che ha innescato il video. Dopo l’originale, che riprendeva diverse persone ballare in strada, alcuni ragazzi di Parigi hanno pensato di realizzare una versione selfmade, con lo stesso sottofondo musicale, riprendendo le strade della capitale francese. Da allora è tutto un crescendo di iniziative simili, che riportano lo stato di felicità di numerose città, da Napoli, Firenze, Bologna, Roma, Palermo, Catania e tante altre che si stanno aggiungendo all’elenco in giro per il mondo. Una scintilla che ha innescato una piacevole corsa alla rappresentazione della felicità on the street in tutto il globo, inducendo un percorso turistico legato alle genti che vivono i luoghi in cui sono stati girati i vari video.

Quello che ci è piaciuto di più l’ha realizzato Gabriele Camelo, romano d’adozione, palermitano di nascita, che ha creato due edizioni, una sicula ed un’altra dedicata alla capitale. Quella palermitana ci è sembrata la più creativa della rete. Camelo ha  girato con una fotocamera Panasonic GH2 con 2 obiettivi, un 14-140 ed un 25 fisso. A volte usando il treppiedi. Nessuna luce. Attrezzatura leggera per girare e cogliere la “freschezza” delle persone nella quotidianità, senza alcuna scena precostituita o programmata.